Bolivia, Evo Morales incassa il sostegno del democratico Bernie Sanders
L'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha ringraziato il senatore democratico statunitense, Bernie Sanders, che ha ribadito il suo rifiuto delle azioni golpiste in Bolivia contro il legittimo governo del leader indigeno.
"Il leader democratico nordamericano, Bernie Sanders, ci difende e dice: 'Non mi piacciono i colpi di Stato militari.' Apprezziamo le sue dichiarazioni e siamo d'accordo: i golpe interrompono la democrazia e causano grandi sofferenze al popolo", ha scritto Morales tramite il suo account sul social network Twitter.
Il precandidato democratico alla Presidenza degli Stati Uniti ha espresso in un'intervista al canale statunitense MSNBC il suo ripudio per le azioni della destra boliviana, che ha realizzato un colpo di stato contro Morales, dopo le elezioni del 20 ottobre.
Alla domanda del giornalista statunitense sul suo sostegno all'ex presidente Evo Morales, Sanders ha affermato di averlo sostenuto "quando ha condannato il golpe. Non mi piacciono i colpi di Stato militari".
Il senatore del Vermont ha vinto le elezioni primarie tenute martedì dal Partito Democratico nello Stato del New Hampshire, all'inizio della corsa per selezionare il suo candidato alla Presidenza degli Stati Uniti.
Morales è stato costretto a lasciare la Bolivia, dopo aver ricevuto un ultimatum dell'esercito, il 10 novembre, dopo che la destra orchestrò un colpo di Stato contro il presidente ignorando i risultati delle elezioni del 20 ottobre che erano favorevoli al leader del partito del Movimento al Socialismo (MAS).
Un'altra delle azioni all'interno dell’esclation golpista fu quella di inviare centinaia di persone in piazza per protestare contro Morales, ma anche di affrontare i sostenitori del leader indigeno, che difendevano il trionfo dell'allora presidente.