Che la guerra finisca è il loro incubo più grande

Che la guerra finisca è il loro incubo più grande

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Alberto Scotti

Ogni volta che scoppia una guerra che ci vede in qualche modo coinvolti: guerra del Golfo, Afghanistan ecc... c'è un tratto psicanalitico molto forte, netto, che viene fuori analizzando ciò che scrivono e che dicono questi barboncini scodinzolanti che, per chissà quale ragione, vengono chiamati "giornalisti".

È come una voglia animalesca di sangue, morte, distruzione. Nessuno ama la guerra più di loro, neanche chi la provoca, chi la combatte sul campo. Io una spiegazione me la sono data: questi passano la vita a obbedire, a servire, reprimendo ogni dignità, indipendenza mentale, decisione autonoma, vitalità. Così, quando c'è l'occasione giusta (e cosa meglio di una bella guerra?) tutto ciò che hanno represso viene fuori così. Che la guerra finisca è il loro incubo più grande.


Potrebbe essere uno screenshot di Twitter raffigurante 1 persona e il seguente testo "Gianni Riotta @riotta La guerra è orribile, sempre. Ho provato questa estate a raccontarvela dal fronte. Guerra #Ucraina si ferma quando #Putin ferma l'invasione, battuto sul campo e isolato in economia. Offrire al Cremlino le bandiere della pace dietro cui bombardare civili innocenti è tragico errore 9:12 AM 10 ott 2022 Twitter for Android"
 
 
 

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere di Michelangelo Severgnini Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere

Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere

Perché sto con i ventenni di Pasquale Cicalese Perché sto con i ventenni

Perché sto con i ventenni

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale! di  Leo Essen Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale!

Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale!

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina