Cina e Vietnam insieme per la prima volta: inizia l'esercitazione militare congiunta

Iniziativa senza precedenti nel quadro dell'approfondimento strategico Cina-Vietnam

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Cina e Vietnam insieme per la prima volta: inizia l'esercitazione militare congiunta

È iniziata ufficialmente la prima esercitazione congiunta tra le forze armate cinesi e vietnamite, un evento storico che si svolge presso una base militare nella regione autonoma dello Guangxi, nel sud della Cina. L’addestramento, che proseguirà fino alla fine del mese di luglio, rappresenta un momento significativo nell’approfondimento della cooperazione militare bilaterale e mira a rafforzare la sicurezza e la stabilità lungo il confine comune. 

Durante la cerimonia di apertura, tenutasi il 22 luglio, i contingenti partecipanti hanno assistito a una dimostrazione delle capacità operative dei militari cinesi, avendo modo di osservare da vicino mezzi corazzati su ruote, armi leggere, droni, attrezzature di ricognizione e dispositivi di protezione. Una visita tecnica che ha permesso ai rappresentanti vietnamiti di entrare in contatto diretto con le tecnologie e le metodologie adottate dall’esercito cinese. 

L’esercitazione si concentrerà su quattro ambiti principali: ricognizione congiunta, azioni di fuoco coordinate, soccorso in campo e supporto logistico. Le attività si svolgeranno in gruppi misti, seguendo un approccio modulare che prevede otto diverse discipline operative, tra cui la ricognizione mimetica, l’utilizzo di velivoli aerei senza pilota e esercitazioni di tiro reale. Oltre agli aspetti prettamente operativi, saranno organizzati momenti di scambio culturale e visite simboliche per favorire il consolidamento dei rapporti umani e professionali tra i due schieramenti. 

Secondo quanto dichiarato dal portavoce del ministero della Difesa cinese, Zhang Xiaogang, negli ultimi anni i rapporti militari tra Cina e Vietnam si sono sviluppati in modo solido e proficuo. Tra le iniziative già realizzate figurano esercitazioni congiunte antiterrorismo, pattugliamenti comuni nel Golfo del Tonchino, scambi di giovani ufficiali e dialoghi strategici strutturati in ambito diplomatico, difensivo e di sicurezza pubblica. Questo nuovo passo segna ulteriormente l’intensificarsi di un rapporto definito come caratterizzato da "cameratismo e fratellanza". 

Zhang Junshe, esperto di questioni militari per il quotidiano Global Times, ha sottolineato come l’esercitazione rivesta un valore strategico non solo per la gestione del confine tra i due Paesi, ma anche per la stabilità dell’intera regione. L’esperto ha evidenziato come l’iniziativa rappresenti un segnale tangibile dell’impegno reciproco a perseguire obiettivi comuni in materia di sicurezza, consolidando al contempo una tradizione di collaborazione pratica e concreta tra le forze armate dei due Stati. 

In un contesto geopolitico sempre più complesso, questa prima esperienza congiunta appare come un importante banco di prova per il futuro delle relazioni bilaterali, aprendo la strada a ulteriori forme di cooperazione militare e contribuendo, in prospettiva, a un clima di maggiore fiducia e prevedibilità nella gestione delle dinamiche regionali. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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