Cina: ecco i nomi del prossimo Politburo

Il sito cinese Mirror Back, che in passato non ha mai sbagliato le previsioni, pubblica la lista della prossima Commissione centrale

1733
Cina: ecco i nomi del prossimo Politburo

Il sito web cinese con base ad Hong Kong, Mirror backs, che in passato ha predetto in modo accurato le transizioni di potere in Cina, ha scritto oggi la lista dei nomi della prossima leadership al potere a Pechino. Una lista dominata dalla frangia conservatrice del partito e non da quella riformista vicina all'attuale presidente Hu Jintao. Da ieri circa 500 dirigenti governativi stanno presenziando un'incontro segreto della Commissione centrale per finalizzare gli ultimi preparativi prima dell'inizio ufficiale del 18° Congresso del partito comunista il 19 novembre prossimo, che sancirà in modo definitivo la transizione al potere a Pechino. 
La commissione permanente del Politburo del partito comunista cinese, l'organo esecutivo cinese, è attualmente composta da nove membri tra cui il presidente Hu Jintao, il premier Wen Jiabao ed i loro vice e prossimi successori Xi Jinping e Li Keqiang. Oltre a Xi e Li, che non si ritireranno dalla commissione permanente del Politburo, Mirror Back, citando fonti molto vicine al partito, ha predetto che saranno Zhang Dejang, Yu Zhengsheng, Liu Yunshan, Zhang Gaoli e Wang Qishan, a concludere la composizione di un organo che passa dunque a sette membri in uno sforzo di semplificare il processo decisionale.  I nomi indicati da Mirror Back hanno tutti legami con l'ex presidente Jiang Zemin, mentre i membri riformatori maggiormente legati all'attuale presidente non avranno cariche di prestigio. Hu e Wen abbandoneranno quindi completamente la vita politica del paese, in quella che sembra proprio una svolta conservatrice.“Non è la leadership desiderata per un periodo di riforme”, ha dichiarato Willy Lam, esperto di politica interna cinese dell'Università di Hong Kong, intervistato da AFP.
La composizione finale della commissione non sarà resa pubblica fino alla chiusura del congresso del partito a metà novembre. Il dibattito interno è reso molto teso da una serie di scandali al vertice - in particolare la vicenda personale di Bo Xi Lai, recentemente espulso dal partito e dal Congresso – e dal conflitto crescente con il Giappone per la sovranità delle isole Senkaku.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti