Confessione di Prodi su privatizzazioni. Ma perché nessuno denuncia il ruolo di Ciampi?

Confessione di Prodi su privatizzazioni. Ma perché nessuno denuncia il ruolo di Ciampi?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Marco Lang


Ha destato scalpore, un relativo scalpore, l'intervista di Prodi dalla Annunziata, nella quale l'ex leader ulivista ha ammesso candidamente di aver privatizzato l'IRI perché quelli erano gli ordini ricevuti "dall'Europa", per il tramite di Ciampi.
Tutti a criticare, giustamente, Prodi, il suo servilismo nei confronti della grande finanza ed il suo modo - sostanzialmente miserabile - di rinnegare le proprie responsabilità.

Ma pochi hanno messo in evidenza le responsabilità di Ciampi.

Ciampi, già autore - in accordo con Andreatta - del divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia: un atto, un semplice scambio di lettere, che ha avuto effetti disastrosi sulla finanza pubblica, sul nostro sistema economico e sociale
Da lì, l'esplosione del debito pubblico e l'Italia costretta al giogo degli interessi dei mercati dei capitali. Da lì, il vincolo esterno, poi santificato con Maastricht, Lisbona, Six pack e Two pack, riforma dell'art. 117 della Costituzione - per cui la potestà legislativa è esercitata nel rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario -, il pareggio di bilancio in Costituzione, le "riforme del mercato del lavoro" e quelle delle pensioni.

Su Ciampi, sul suo protagonismo nelle scelte più disastrose per l'economia del nostro Paese, il silenzio o quasi.

Si è esaltato l'eroe della Resistenza, eroe che non sparò mai un colpo ed il cui antifascismo si concretizzò nel non aderire a Salò (per carità, un fatto importante) e nel raggiungere gli alleati a Bari (incontrò i partigiani della Brigata Maiella ma, pur giovane e valente sottotenente, evitò di unirvisi. Forse perché combattevano, chissà...).

Si è esaltato il Presidente dell'inno da cantare in tutte le manifestazioni sportive, per cui ci tocca ascoltare bande di stonati cantare Mameli (a proposito: quando Goffredo Mameli cadde difendendo la Repubblica Romana, era coetaneo del fuggitivo Carlo Azeglio).

Carlo Azeglio Ciampi è stato tra i massimi responsabili della svendita dell'apparato produttivo italiano, dell'industria, del sistema bancario; dell'asservimento dell'Italia agli interessi del capitalismo finanziario, agli interessi dell'Unione Europea a trazione ordoliberale e germanocentrica. È stato il perfetto erede di Guido Carli, suo predecessore in Banca d'Italia, il quale - lucidamente, come ha scritto nelle sue memorie - perseguì l'obiettivo di rendere l'Italia prigioniera del vincolo esterno.

Non prendiamocela - troppo - con Prodi: l'uomo è quello che è e le sue miserie sono note.

Ciampi ha avuto ben altre responsabilità.

Sarebbe ora di parlarne, senza timidezze e con chiarezza.

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti