Covid: il delitto perfetto

Covid: il delitto perfetto

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

1 - In nome dell’Europa e dei conti in ordine fanno tagli selvaggi alla sanità e alla ricerca pubblica per dieci anni.


2 - La drastica riduzione della spesa determina la chiusura di numerosi ospedali, smantellamento di interi reparti e presidi territoriali e la pericolosa riduzione dei posti letto, pneumologia e terapia intensiva comprese. 

3 - Il nuovo servizio sanitario nazionale “efficientato”, per funzionare, ha bisogno di molti meno medici, infermieri e ricercatori. I più giovani vanno a specializzarsi all’estero e restano lì a lavorare. 

4 - Scoppia una pandemia e il governo, colposamente impreparato, si ritrova a gestirla con una sanità a pezzi e grandemente sottodimensionata. Posti letto e personale sanitario sono pochissimi rispetto alla necessità, la gente viene lasciata morire in corsia o a casa. 

5 - Per risolvere il problema bisognerebbe, nell’immediato, investire una montagna di denaro per riportare stabilmente ospedali e posti letto entro numeri e dotazioni adeguate (anche richiamando i medici emigrati), riparando i danni prodotti in passato. Nel medio periodo programmare migliaia di nuove assunzioni di personale sanitario. Non lo si fa. 

6 - Per ovviare vilmente a questa macroscopica contraddizione e contemporaneamente scongiurare altre migliaia di morti assolutamente evitabili si propende per una campagna di vaccinazione di massa - minori a rischio zero compresi - con un prodotto sperimentale autorizzato in via emergenziale. 

7 - Il vaccino anti-covid diventa così la bacchetta magica per risolvere di colpo tutti i problemi della sanità pubblica. 

8 - La campagna vaccinale viene affiancata da una gigantesca e martellante macchina di propaganda che polarizza il dibattito e squalifica chiunque ponga domande, anche solo di buonsenso.

9- Chi solleva dubbi o riserve sulla gestione pandemica o sul vaccino viene istantaneamente marginalizzato, ridicolizzato, messo alla gogna e additato come un pericolo pubblico per la buona riuscita dell’operazione di salvezza nazionale. 

10 - Viene istituzionalizzato - e genericamente esteso - il termine “No Vax” che finisce col ricomprendere qualunque persona non si sottoponga alla vaccinazione anti-covid. Anche se in passato ha accettato di buon grado altre profilassi o ha vaccinato i propri figli. 

11 - I No Vax diventano così il capro espiatorio perfetto cui addossare tutte le colpe della situazione di emergenza. Al punto che si comincia a definirli “terroristi” e viene proposto che si paghino anche le cure mediche costituzionalmente garantite (e finanziate anche dalle loro stesse tasse).

12 - L’opinione pubblica ha trovato finalmente il colpevole. Le responsabilità della politica, i tagli, il disastroso stato del Servizio Sanitario Nazionale scompaiono completamente dal dibattito. 

13 - Su investimenti nella sanità, nuovi ospedali, nuovo personale, finanziamento della ricerca cala definitivamente un inquietante e vergognoso silenzio.

Se non lo capite nemmeno così mi arrendo.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti