Dal Covid alle guerre Nato: Figliuolo "premiato" a Tripoli

5682
Dal Covid alle guerre Nato: Figliuolo "premiato" a Tripoli

 
Vi ricordate l'ironia diffusa che suscitava la divisa del generale Figliuolo ogniqualvolta si presentasse in sala stampa ai tempi in cui era commissario straordinario per l'emergenza Covid?
 
 

Era per via di quella sfilza inverosimile di mostrine sul petto, che anziché conferirgli autorevolezza, lo rendevano piuttosto un personaggio alla Sturmptruppen.

Bene, oggi sappiamo come usa conquistarsi quelle mostrine: con i riconoscimenti di eserciti irregolari cui noi diamo sostegno come fossero i tempi degli ascari e delle colonie dell'impero.

È successo lo scorso mercoledì a Tripoli. Come da foto, il generale Figliuolo ha ricevuto il premio “Scudo di lealtà" dalle mani di Mohamed al-Haddad, Comandante Supremo del cosiddetto Esercito Libico, ossia un manipolo di generali rimasti a fare da foglia di fico al governo illegittimo di Dabaiba.

Per intenderci, i loro corpi sono quelli che da anni noi Italiani e in fila tutti gli Europei andiamo ad addestrare.

Di fatto non sono milizie, ma, a loro volta, senza il consenso delle milizie non potrebbero essere al loro posto.

Non sono milizie perché hanno alle spalle, a differenza di queste, una qualche preparazione militare accademica.

Ma sono a tutti gli effetti il corpo militare al servizio di un governo impostore, quello di Tripoli, privo della fiducia del parlamento e strenuamente sostenuto fino all'ultimo dalle cancellerie europee.

Negli ultimi mesi peraltro le milizie di Tripoli hanno cominciato a defezionare, sentendo che il vento in Libia sta cambiando e ansiose di procurarsi un salvacondotto nella Libia che verrà. 

Per dare un'idea del clima che regna nel paese in queste settimane, alcuni giorni fa il feldmaresciallo dell'Esercito Nazionale Libico, fedele al parlamento, Khalifa Haftar, durante un discorso ha invitato la popolazione di Tripoli ad insorgere contro le autorità usurpatrici e pertanto anche contro questi militari che ora omaggiano il generale Figliuolo. Dopo di che, ha dichiarato Haftar, l'Esercito accorrerebbe in soccorso per liberare Tripoli dalle milizie.

E dunque, nonostante quanto raccontato, il nostro prode generale italiano ha trovato giusto il tempo per una scappata a Tripoli praticamente sotto assedio e ritirare il riconoscimento, accompagnato dall'ambasciatore italiano Giuseppe Maria Buccino Grimaldi, a Tripoli per sostenere un governo coloniale e fingere di non sapere che le legittime autorità libiche  sono militarmente respinte a est.

Pandemia o guerre Nato in giro per il mondo insomma, il generale Figliuolo è sempre in prima linea a metterci il suo faccione sorridente.

Ormai l'Italia di fine impero americano si auto-rappresenta con tinte da fumetto, mentre anche a Tripoli la lancetta batte gli ultimi rintocchi.


 L'URLO: SCHIAVI IN CAMBIO DI PETROLIO

"il libro di Michelangelo Severgnini vi svela tutto quello che vi tengono nascosto sulla Libia"



Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti