Damasco: UE ipocrita. Vuole aiutare i siriani ma supporta il terrorismo e infligge loro sanzioni che aumentano le sofferenze
Il ministero degli Esteri siriano condanna i tentativi dell'Unione europea di complicare e prolungare la crisi nel paese arabo.
Una fonte del ministero degli esteri siriano ha denunciato lo svolgimento della terza conferenza sul sostegno al futuro della Siria e della Regione a Bruxelles senza la presenza della principale parte interessata, cioè Damasco, secondo quanto riferito dall'agenzia siriana ufficiale di notizie, SANA.
Questo comportamento, aggiunge la fonte, dimostra la partecipazione e la totale responsabilità dell'UE nella guerra ingiusta contro la Siria e la sofferenza della sua popolazione, in particolare attraverso sanzioni illegali unilaterali che colpiscono i cittadini e esercitano pressioni sui loro mezzi di sostentamento, un atto che fa perdere credibilità alla comunità quando parla di aiutare i siriani e alleviare le loro sofferenze.
"È abbastanza ironico e scandaloso l'ipocrisia dei discorsi di alcuni Stati partecipanti alla conferenza in cui si lamentano per il popolo siriano, mentre sono i primi a spargere il loro sangue attraverso il supporto illimitato ai gruppi terroristici e la guerra nelle sue molteplici forme, specialmente nella sfera economica", ha aggiunto.
Secondo quanto annuncia la fonte, la Siria condanna fermamente questo politicizzazione deliberata e sistematica della questione umanitaria e tenta di sfruttare conferenze per mantenere la pressione su Damasco, complicare la crisi e prolungarla.