Dick Cheney, il falco che plasmò gli USA della guerra permanente

1012
Dick Cheney, il falco che plasmò gli USA della guerra permanente

È morto a 84 anni Dick Cheney, l’uomo che per decenni ha rappresentato l’anima più oscura e interventista della politica statunitense. Considerato l’emblema dei falchi repubblicani, Cheney è stato molto più di un vicepresidente: fu il vero architetto della strategia di dominio globale degli Stati Uniti nel passaggio dal XX al XXI secolo. Da capo del Pentagono sotto George H.W. Bush, guidò la macchina militare americana negli anni della fine della Guerra Fredda, dietro la facciata del “nuovo ordine mondiale”. Pianificò l’invasione di Panama nel 1989 e la prima guerra del Golfo nel 1991, inaugurando l’era delle “guerre preventive” mascherate da missioni di liberazione.

Con lui nacque anche la militarizzazione della cosiddetta guerra alla droga, strumento di controllo sull’America Latina e pretesto per nuove ingerenze. Rientrato alla Casa Bianca nel 2001 come vicepresidente di George W. Bush, Cheney fu il cervello della guerra infinita al terrorismo. Sostenne la menzogna delle “armi di distruzione di massa” in Iraq, legalizzò la tortura e le detenzioni segrete, trasformando Guantanamo nel simbolo del doppio standard USA sui diritti umani.

Dietro la retorica della sicurezza nazionale, Cheney incarnò l’alleanza tra il potere politico e il complesso militare-industriale, dove le guerre erano non solo decisioni geopolitiche ma anche affari. Negli ultimi anni, prese le distanze da Donald Trump — definendolo “la più grande minaccia per la Repubblica” — ma senza mai mettere in discussione il sistema di potere che lui stesso aveva contribuito a costruire.

Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti