Effetto Draghi: i mercati festeggiano, impennata di Atlantia

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Effetto Draghi: i mercati festeggiano, impennata di Atlantia

Sembra che sulle borse si stia verificando una sorta di effetto Draghi. Evidentemente l’eventuale insediamento dell’ex banchiere centrale europeo a Palazzo Chigi eccita gli indici borsistici.

Oggi un'attenzione particolare, anche per chi solitamente non controlla l'andamento a Piazza Affari, viene dedicata al rimbalzo di tutte le azioni, da Eni a Telecom, da Unicredit a Eni e Intesa Sanpaolo.
Ma l'impennata di Atlantia riscuote maggiore "stupore" in chi non segue solitamente il mercato azionario.
Dall’’agenzia Bloomberg nei giorni scorsi erano trapelate indiscrezioni secondo cui Edizione avrebbe aperto il capitale della holding Sintonia, che controlla Atlantia e Cellnex, e che la Cassa Depositi e Prestiti avrebbe chiesto tempo fino a fine mese per mettere sul tavolo una proposta "convincente" ad Atlantia per rilevare Autostrade per l'Italia.

Ma l'impennata delle azioni dei Benetton, oggi, viene letta anche attraverso la lente del possibile governo Draghi.

La Commissione UE (fonti media finanziari) avrebbe mandato una lettera al Governo italiano il 20 gennaio relativa espressamente alla questione autostrade e alla paventata revoca delle concessioni chiesta dal Movimento 5 Stelle.

La Commissione europea ha chiesto al governo, infatti, di  "fornire dettagli e chiarimenti sulle modifiche introdotte dal Decreto Milleproroghe nel 2019".

"Nello specifico, il crollo del Ponte Morandi, secondo la visione europea, non sarebbe una motivazione valida per apportare una modifica della legge in favore di società a controllo pubblico e a danno di azionisti di minoranza”. 

Ancora una volta emerge il vero volto dell’Unione Europea. Un blocco teso solo a difendere il capitale finanziario. Ogni paese membro dell’Unione può scordarsi qualsiasi residuo di sovranità. Così come provare a imboccare una direzione contraria a quella del massimo profitto. L’UE richiamerà all’ordine il paese reprobo e lo inviterà a rientrare nei ranghi. 

Nemmeno la terribile tragedia del Ponte Morandi è riuscita a far retrocedere i fanatici in quel di Bruxelles.  

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

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