"Egemonismo e logica intimidatoria". Il messaggio del ministro della difesa cinese al mondo
Il Ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha esortato giovedì la comunità internazionale a resistere all'egemonismo, in un discorso pronunciato nel corso di una conferenza sulla difesa tenutasi a Pechino. “Sebbene i temi centrali della nostra epoca – pace e sviluppo – rimangano immutati, le nubi della mentalità da Guerra Fredda, dell'egemonismo e del protezionismo non si sono ancora dissipate”, ha dichiarato Dong Jun. Il Ministro ha aggiunto che “la memoria storica deve servire da monito costante per riconoscere e opporsi alla logica egemonica e agli atti di intimidazione mascherati sotto nuove forme”.
Nel corso del suo intervento, Dong Jun ha inoltre riconosciuto che la forza emergente del Sud del mondo è “inarrestabile”, poiché “spinge con forza le ruote della storia in avanti”, impegnandosi a promuovere la cooperazione con questi paesi nel campo della sicurezza.
Le dichiarazioni del Ministro cinese giungono a una settimana di distanza da una conversazione telefonica tra lui e il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth. In quell'occasione, il rappresentante statunitense ha affermato che Washington “vanta interessi vitali nella regione Asia-Pacifico, che costituisce un teatro operativo prioritario, e che proteggerà con determinazione tali interessi”.
Questo scambio diplomatico si inserisce in un contesto di crescenti tensioni, segnato dallo schieramento da parte degli Stati Uniti del sistema missilistico Typhon in Giappone – misura che ha incontrato la ferma opposizione di Pechino. Un portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato martedì che “il dispiegamento statunitense del sistema missilistico a medio raggio Typhon in Giappone mina i legittimi interessi di sicurezza di altri paesi, alimenta il rischio di una corsa agli armamenti regionale e di un confronto militare e rappresenta una minaccia sostanziale per la sicurezza strategica regionale”.