Espansione e sostenibilità: i BRICS ridefiniscono l’architettura energetica mondiale durante la Settimana Russa dell’Energia

1332
Espansione e sostenibilità: i BRICS ridefiniscono l’architettura energetica mondiale durante la Settimana Russa dell’Energia

I ministri dell'Energia dei paesi membri del blocco economico BRICS si sono incontrati a margine del 7º forum internazionale "Settimana Russa dell’Energia", tenutosi a Mosca tra il 26 e il 28 settembre. Per la prima volta hanno partecipato all'incontro i rappresentanti dei nuovi Paesi membri che si sono uniti al blocco il 1º gennaio. L'evento, organizzato dal Fondo Roscongress e dal Ministero dell'Energia della Federazione Russa con il supporto del Governo russo e del Governo della città di Mosca, mira a mostrare il potenziale del settore energetico russo e a promuovere la cooperazione internazionale nel campo dell'energia.

Nel suo discorso di apertura, il Ministro russo dell'Energia, Sergey Tsiviliov, ha sottolineato come l’ampliamento del blocco economico BRICS rappresenti un nuovo impulso per l’espansione della cooperazione energetica e contribuisca a rafforzare il ruolo dell’associazione nel panorama energetico mondiale. Tsiviliov ha evidenziato che la principale forza competitiva del blocco BRICS nel settore energetico risiede nella sua assoluta imparzialità e massima trasparenza, presentando al mondo un quadro obiettivo del mercato energetico globale.

Tsiviliov ha inoltre ribadito che i paesi BRICS detengono posizioni di leadership sia nel settore energetico convenzionale che in quello delle energie rinnovabili, e che l’insieme del Prodotto Interno Lordo (PIL) in parità di potere d’acquisto del blocco supera da tempo quello del Gruppo dei Sette (G7). In questo contesto, ha evidenziato l'importanza di creare una strategia energetica unificata per i paesi BRICS, che rappresentano oltre il 40% della produzione mondiale di petrolio. L'obiettivo, ha affermato il Ministro, è quello di costruire un quadro energetico sostenibile e stabile che rafforzi la posizione del blocco nel mercato internazionale.

Il Ministro sudafricano di Elettricità ed Energia, Kgosientsho Ramokgopa, ha invece sottolineato che il blocco si trova in un momento di svolta che consente di ricostruire l’intera architettura del settore energetico mondiale, garantendo uno sviluppo sostenibile e una transizione energetica equa per tutti i membri.

Da parte sua, il Ministro di Stato dell'Energia dell'India, Shripad Yesso Naik, ha partecipato all'incontro in modalità online e ha evidenziato che i BRICS si trovano all’inizio di un processo di formazione di un nuovo ordine mondiale, un processo che richiede una forte collaborazione tra i paesi membri per sviluppare il loro pieno potenziale.

Durante l’incontro, anche il Ministro dell'Elettricità ed Energie Rinnovabili dell’Egitto, Mahmoud Esmat, ha confermato la volontà del suo Paese di sviluppare l’economia verde in cooperazione con gli altri Stati membri, mentre il Ministro dell’Energia dell’Iran, Abbas Aliabadi, ha descritto l’ampliamento del blocco come un passo strategico importante che potrebbe trasformare i BRICS in una forza politico-economica senza eguali.

L’importanza della cooperazione è stata ulteriormente ribadita dal viceministro dell’Energia e delle Infrastrutture degli Emirati Arabi Uniti, Sharif Salim Al Olama, che ha dichiarato come una collaborazione basata su obiettivi e valori comuni sia cruciale per superare le sfide energetiche globali.

Parallelamente, nel contesto della Settimana Russa dell’Energia, NJ Ayuk, CEO della Camera dell'Energia Africana (AEC), ha messo in evidenza il rafforzamento del partenariato tra Russia e Africa. In un’intervista con Sputnik Africa, Ayuk ha lamentato le pratiche discriminatorie di finanziamento attuate dalle nazioni europee contro i progetti energetici africani, rivelando che la AEC prevede di intentare una causa collettiva contro questi Paesi all'inizio del 2025.

Ayuk ha accusato le istituzioni finanziarie occidentali di ostacolare gli investimenti nel settore energetico africano e ha sostenuto che l'Africa è in grado di finanziare autonomamente il proprio futuro energetico, con un capitale privato disponibile pari a 2,3 trilioni di dollari. Ha inoltre esortato alla creazione di istituzioni finanziarie africane che possano facilitare l'accesso a tecnologie, competenze e know-how provenienti da partner come la Russia per migliorare l'accesso all'energia nel continente. "La Russia può giocare un ruolo chiave in questo processo", ha dichiarato, aggiungendo che il Paese ha dimostrato di saper sfruttare le risorse energetiche in modo efficiente e sostenibile.

Il forum ha visto la partecipazione di capi di Stato e di governo, rappresentanti delle principali aziende energetiche internazionali e leader del settore, nonché di esperti di spicco a livello mondiale e rappresentanti dei media. L'obiettivo principale dell'evento è stato quello di esaminare le prospettive del complesso energetico russo e di promuovere il potenziale della cooperazione internazionale nel settore.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti