Evo Morales chiede al Messico di guardare al sud per fare fronte comune contro l'Impero

3149
Evo Morales chiede al Messico di guardare al sud per fare fronte comune contro l'Impero

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha salutato con grande favore la vittoria del candidato della sinistra Andrés Manuel López Obrador, che per la prima volta in Messico è riuscito a scardinare il sistema di potere nel paese centroamericano. Una vittoria dunque del cambiamento, per la trasformazione di un paese piegato da piaghe come neoliberismo selvaggio, corruzione dilagante e narcotraffico. 

 

Evo Morales ha invitato il nuovo presidente messicano a guardare verso il sud del continente per creare un fronte comune contro gli assalti dell’impero. «Riaffermiamo il nostro appello affinché il Messico guardi verso sud, in modo che uniti sulla base della nostra identità latinoamericana, possiamo affrontare gli assalti dell'impero», ha scritto tramite Twitter il leader boliviano. 

 

Queste le parole di Morales prima della grande vittoria di AMLO (soprannome di Andrés Manuel López Obrador). In seguito ai risultati che hanno confermato la netta affermazione del candidato della sinistra messicana, il presidente boliviano si è così complimentato, sempre tramite un cinguettio, con Andrés Manuel López Obrador: «Le nostra più calorose felicitazioni al presidente eletto, per la sua netta vittoria nelle elezioni in Messico. Siamo sicuri che il suo governo scriverà una nuova pagina nella storia di dignità e sovranità latinoamericana». 

 

Sempre tramite il noto social network, Morales, ha dedicato un altro messaggio, questa volta in inglese, alla storica vittoria di AMLO: «I paesi degni combattono sempre per restare uno Stato sovrano. Vogliamo un'America Latina indipendente. La vittoria di nostro fratello López Obrador promette la liberazione delle nostre nazioni per costruire ponti di integrazione invece di muri di discriminazione». 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti