Ex Agente CIA: “USA e Regno Unito sono coinvolti nell’omicidio di Haniyeh”
Un ex ufficiale della CIA, lìAgenzia di spionaggio per l’estero statunitense, ritiene che l'assassinio del leader di Hamas sia stato compiuto con il sostegno di Washington e Londra.
L'agenzia di stampa russa Sputnik ha intervistato Larry Johnson, un ufficiale in pensione della CIA, il quale ha sottolineato che l'assassinio di Haniyeh a Teheran “ha chiaramente sostegno e conoscenza prima degli Stati Uniti e poi del Regno Unito."
“Dico questo perché abbiamo anche notizie che indicano che le navi da guerra statunitensi e britanniche si stanno dirigendo verso il Mediterraneo. Tra le navi americane c’è probabilmente un’unità di spedizione [di reazione rapida]”.
A questo proposito, ha sostenuto che le tensioni nella regione sono ancora maggiori di quelle verificatesi dopo l'attacco al consolato iraniano a Damasco, dello scorso aprile.
Johnson ha aggiunto che l'Iran ha inviato un messaggio molto chiaro a Israele in risposta all'attacco, affermando che in futuro qualsiasi azione aggressiva e tesa riceverà una risposta. “Ora Hezbollah e l’Iran sono esasperati, e Israele, da parte sua, sta calcolando la potenza della Resistenza di fronte ad ogni possibile attacco”, ha valutato.
L'esperto ha definito la situazione attuale come molto pericolosa: “L’attacco [ad Haniyeh] è stato così evidente che non credo che l'Iran o Hezbollah daranno prova di moderazione. Penso che, in effetti, potrebbe essere stata superata una linea rossa”, ha avvertito.