Fino a dove si spingerà Capriles in Venezuela?
Si attende la decisione della Corte suprema sulle elezioni contese vinte da Maduro
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Continua il conflitto interno in Venezuela per una transizione pacifica del dopo Chavez. In occasione di un'intervista ad Afp mercoledì 15 maggio con Afp, il leader dell'opposizione venezuelana Henrique Capriles ha dichiarato che la Corte suprema deciderà a breve sulla possibilità di un nuovo voto presidenziale. Dopo aver definito una “farsa” la vittoria del parttio socialista nelle elezioni del 14 aprile scorso, Capriles, rivolgendosi direttamente alla Corte suprema, ha dichiarato che "non c'è ragione per non ammettere le nostre richieste”. In caso contrario, il governatore dello stato del Miranda ha confermato come porterà la sua battaglia legale in tutti gli organismi utilizzabili, in particolare la Commissione inter-americana sui diritti umani, organo dell'Organizzazione degli stati americani (Osa). Capriles, che ha accusato Maduro di coprire le sue azioni con "un ombrello di legittimità”, ha presentato prove su presunte irregolarità in oltre 5 mila seggi elettorali.
In settimana, intanto, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha annunciato l'inizio di un imponente piano per combattere il crimine nel paese. Il Venezuela ha uno dei tassi di criminalità più alti di tutto il sud Maerica e la questione è stata sollevata con insistenza da Capriles durante tutta la campagna elettorale. Secondo l'Osservatorio della violenza in Venezuela, un gruppo indipendente, il tasso sarebbe addirittura di 73 ogni 100,000 persone. Il neo programma di sicurezza del governo, denominato operazione "Safe Homeland", prevede l'invio di 3,000 soldati nelle 79 aree più a rischio, tra cui quattro zone di Caracas e secondo Maduro porterà la pace in Venezuela.