Germania: il Bundestag respinge la richiesta di aumentare le forniture di armi all'Ucraina

17206
Germania: il Bundestag respinge la richiesta di aumentare le forniture di armi all'Ucraina

L’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU), il partito dell’ex cancelliere Amgela Merkel ha subito una cocente sconfitta in seno al Bundestag, il Parlamento tedesco, sulla questione dell’ulteriore invio di armi al regime di Kiev. 

La CDU/CSU proponeva di aumentare ancora di più il sostegno militare tedesco all’Ucraina. In una votazione avvenuta per appello nominale, solo 179 deputati hanno votato a favore della proposta, 476 hanno affermato la loro contrarietà, mentre uno si è astenuto. Come riporta il sito ufficiale del Bundestag

La mozione chiedeva "un aumento immediato e sensibile del sostegno tedesco in termini di quantità e qualità". Inoltre l’Unione Cristiano-Democratica di Germania accusava il “governo federale di non aver rispettato il mandato del Bundestag tedesco. Tutte le consegne di armi pesanti avviate e annunciate dal governo federale, come il veicolo antiaereo Gepard, il Panzerhaubitze 2000, il lanciarazzi multiplo Mars II e il sistema antiaereo Iris-T, non sono andate oltre la fase di annuncio e misure preparatorie. In particolare, i sistemi d'arma richiesti dall'Ucraina dall'inizio di marzo, come i carri armati Leopard 1 e i veicoli da combattimento della fanteria Marder provenienti da scorte industriali, non vengono ancora consegnati dal governo federale”.

Infine, secondo la mozione presentata dalla CDU/CSU “la Germania si isola sempre più tra i suoi partner nella NATO e nell'Unione Europea con il suo atteggiamento esitante nei confronti della consegna di armi pesanti. In tal modo, il governo federale rischia di danneggiare irreparabilmente la reputazione della Germania presso i suoi vicini e amici orientali. Questo comportamento non dovrebbe quindi più essere proseguito e deve essere corretto immediatamente secondo la risoluzione del Bundestag del 28 aprile 2022”.

Ralf Stegner, deputato del partito socialdemocratico tedesco al governo, ha definito la mozione "inutile".

A sua volta, Johann Wadephul, vicepresidente del gruppo parlamentare CDU/CSU, ha sottolineato che, alla luce della parziale mobilitazione della Russia, l'Ucraina ha ora bisogno di un sostegno decisivo.

"Ciò richiede anche sistemi d'arma aggiuntivi, in particolare veicoli corazzati per il trasporto di personale, veicoli da combattimento per la fanteria e carri armati provenienti da scorte industriali pronte per l'esportazione", ha dichiarato all'agenzia DPA.

Ad oggi, nessun Paese della NATO ha fornito all'Ucraina carri armati di progettazione occidentale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Lo (strano) tandem Biden-Trump di Giuseppe Masala Lo (strano) tandem Biden-Trump

Lo (strano) tandem Biden-Trump

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Forze del disordine morale di Giuseppe Giannini Forze del disordine morale

Forze del disordine morale

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA di Michele Blanco NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti