Gli Stati Uniti sospendono l'accordo sui servizi aerei con la Bielorussia
Nuovo atto ostile contro la Bielorussia. Gli Stati Uniti sospenderanno un accordo in materia di servi aerei con la Bielorussia a seguito della vicenda Ryanair che ha portato all’arresto del neonazista Protasevich, ha dichiarato in una nota la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass.
"Gli Stati Uniti sospenderanno la loro applicazione discrezionale dell'accordo sui servizi aerei USA-Bielorussia del 2019", afferma la dichiarazione.
Venerdì la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha raccomandato ai vettori aerei del paese di "esercitare estrema cautela" quando volano nello spazio aereo bielorusso. L'agenzia, tuttavia, non ha impedito ai vettori aerei di entrare nello spazio aereo della Bielorussia.
Il 23 maggio, un aereo Ryanair diretto a Vilnius, decollato da Atene, ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto internazionale di Minsk dopo una minaccia bomba. Un caccia da combattimento MiG-29 è stato fatto decollare per scortare l'aereo, come da prassi internazionale in queste situazioni. Dopo l'atterraggio, l'aereo è stato ispezionato e all'interno non è stata trovata alcuna bomba. Il comitato investigativo bielorusso ha aperto un procedimento penale per falso allarme bomba.
Tra i passeggeri del volo c'era Roman Protasevich, uno dei co-fondatori del canale Nexta Telegram, che Minsk ritiene estremista. Protasevich, oppositore neonazista che ha combattuto in Ucraina con il battaglione Azov, è stato arrestato dalle forze dell'ordine una volta che l'aereo è atterrato nella capitale bielorussa. Anche la cittadina russa Sofia Sapega, fidanzata del neonazista, è stata arrestata. Domenica sera, l'aereo ha lasciato l'aeroporto di Minsk e ha proseguito alla volta di Vilnius.