Global Times - Nel nome dello sviluppo globale: il contributo dei lavoratori cinesi

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Global Times - Nel nome dello sviluppo globale: il contributo dei lavoratori cinesi

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Man mano che si avvicina la Giornata Internazionale dei Lavoratori, che cade il 1° maggio, si è tenuta una grande celebrazione per il 100º anniversario della fondazione della Federazione Sindacale di Tutta la Cina, durante la quale sono stati onorati lavoratori modello e individui esemplari.

Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), ha pronunciato un importante discorso. Ha rivolto le sue congratulazioni ai premiati e ha esteso i suoi saluti ai lavoratori, agricoltori, intellettuali e ad altri lavoratori di tutti i gruppi etnici, così come ai sindacati e al loro personale a tutti i livelli.

Xi ha anche espresso sincere aspettative per la classe operaia cinese e per le ampie masse di lavoratori mentre avanzano in un nuovo percorso e contribuiscono a una nuova era. In questa nuova era, i lavoratori cinesi, attraverso il loro spirito di duro lavoro, lotta, innovazione e progresso, non solo hanno posto solide basi per lo sviluppo e l’avanzamento della Cina, ma hanno anche contribuito con saggezza e forza cinese al mondo intero.

Il mondo sta attraversando profondi cambiamenti. Tuttavia, i lavoratori cinesi stanno scrivendo con le proprie mani un nuovo capitolo di impegno e perseveranza in questa nuova epoca. Basta guardare ai settori industriale e agricolo: la Cina ha mantenuto la sua posizione di maggiore paese manifatturiero al mondo per 15 anni consecutivi, con la sua quota del valore aggiunto manifatturiero globale passata dal 20% del 2010 al 34% nel 2024. Ancora più importante, il settore manifatturiero cinese continua a mostrare un forte potenziale di crescita. In agricoltura, la Cina ha ottenuto 21 anni consecutivi di buoni raccolti, con una produzione di cereali che ha raggiunto il record di 1,4 trilioni di jin (706,5 milioni di tonnellate) nel 2024.

La disponibilità pro capite di cereali si attesta a 500 chilogrammi, ben al di sopra della soglia internazionale di sicurezza alimentare di 400 chilogrammi. Tutto questo “non è stato un colpo di fortuna, né un dono caritatevole di altri. È il frutto del duro lavoro, della saggezza e del coraggio di tutti i membri del Partito e dei popoli di tutti i gruppi etnici della Cina”.

Negli ultimi anni, sia che si tratti dell’espansione della rete ferroviaria ad alta velocità, della leadership nel 5G, dell’ascesa dell’industria delle nuove energie o dei progressi nell’intelligenza artificiale, questi risultati straordinari che hanno catturato l’attenzione globale derivano tutti dall’instancabile impegno e dal talento eccezionale dei lavoratori cinesi. Con una perseveranza straordinaria e una maestria fuori dal comune, brillano nei loro ruoli, guidando non solo l’aggiornamento e la trasformazione delle industrie cinesi, ma contribuendo anche in modo insostituibile alla prosperità economica globale.

Soprattutto nell’attuale epoca di gravi turbolenze economiche globali, il “Made in China” continua a dimostrare una vitalità straordinaria. Dietro questa forza si cela la silenziosa dedizione di centinaia di milioni di lavoratori cinesi, che garantiscono la stabilità dell’offerta dei prodotti cinesi e fanno del “Made in China” sinonimo di credibilità e qualità – un esempio globale di cooperazione vantaggiosa per tutti nello sviluppo economico.

Da una prospettiva globale, lo spirito, la forza e il senso di responsabilità incarnati dai lavoratori cinesi nella nuova era stanno offrendo al mondo un’energia positiva. Nell’ambito dell’Iniziativa Belt and Road proposta dalla Cina, i lavoratori cinesi hanno contribuito non solo alla costruzione di grandi e iconiche infrastrutture come ponti, ferrovie e porti, ma anche a progetti “piccoli ma significativi” per il sostentamento delle persone, come quelli in ambito agricolo, idrico e di formazione professionale. Dal riso ibrido cinese stampato sulle banconote del Madagascar, ai più di 500 pozzi scavati nel deserto egiziano, fino ai bambini nei villaggi remoti del Kenya che usano pannelli solari prodotti in Cina, i lavoratori cinesi hanno stabilito legami stretti con il mondo.

Ancora più importante, stanno offrendo al mondo beni pubblici preziosi – non solo lo spirito di lavoro duro, unità e perseveranza, ma anche valori esemplari come apertura, cooperazione, mutuo beneficio e sviluppo condiviso.

Oggi, mentre alcuni Paesi impongono dazi e promuovono il “disaccoppiamento”, la storia dimostrerà alla fine che nessuna politica contraria ai principi economici può superare la resilienza forgiata dal sudore dei lavoratori. Mentre i container si accumulano nei porti statunitensi, lasciati intatti a causa dell’aumento dei costi di trasporto dovuti alle “tasse portuali,” i lavoratori cinesi si impegnano instancabilmente per mantenere in funzione la catena di approvvigionamento globale. Mentre le aziende occidentali affrontano crisi di chiusura per l’interruzione delle forniture, i lavoratori cinesi, con la loro intelligenza ed efficienza, hanno fatto del “Made in China” un’ancora di stabilità che aiuta la nave dell’economia globale a navigare con carico pesante e in modo sicuro.

In mezzo ai venti contrari della globalizzazione economica e all’intensificarsi delle rivalità geopolitiche, i lavoratori cinesi stanno creando miracoli con le proprie mani, portando certezza nel processo turbolento della globalizzazione economica. In questo senso, i lavoratori cinesi non stanno solo creando ricchezza materiale, ma stanno incarnando un valore civile più profondo: quello che rispetta il valore di ogni mano, che apprezza ogni sforzo compiuto, e che crede che il lavoro sia il ponte tra passato e futuro.

Mentre alcuni Paesi ancora vedono il valore del lavoro attraverso la lente dei dazi, i lavoratori cinesi stanno costruendo una vita migliore attraverso l’impegno e stanno contribuendo al benessere dell’umanità, dimostrando che il vero valore del lavoro risiede nella creazione, non nello sfruttamento, e nella condivisione, non nel monopolio.

Oggi, nel nome dello sviluppo globale, rendiamo omaggio ai lavoratori cinesi, onorando la forza più ispiratrice del nostro tempo – una forza che dimostra al mondo che nulla può ostacolare il cammino dell’umanità verso una vita migliore, e che nulla può scuotere la verità secondo cui il futuro si costruisce con il lavoro.

Questo è il dono che i lavoratori cinesi offrono al mondo.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

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