I Caschi Bianchi accusano i curdi di "bombardare i civili": tutti i castelli di carta delle fake news sulla Siria sono davvero crollati
“Left”, il giornale che si autoproclama di sinistra, li aveva incredibilmente definite “persone dell’anno”.
Insieme al famigerato Osservatorio siriano dei diritti umani (gestito da un fondamentalista islamico a Londra) sono stati di fatto le “fonti” per le menzogne che per anni hanno inflazionato l'informazione in Italia sulla Siria. "Informazione" che, da un lato ma poco importa, ha alimentato inutili e ipocrite mani sul volto di personaggi in cerca di visibilità; e, dall'altro, questo sì che è importante, contribuito al massacro di milioni tra morti e profughi per mano di terroristi mercenari da 89 paesi.
Gli esportatori imperialisti di democrazia per professione volevano addirittura conferirgli il Nobel per la pace dopo le pagliacciate messe in scena ad Hollywood.
Parliamo chiaramente dei famigerati Caschi Bianchi. Una Ong che è stata l'organo di propaganda principale di terroristi che, finanziati e supportati dalla Nato e dalla Nato del Golfo, da 8 anni infestano la Siria con l'obiettivo di destituire il legittimo presidente. E' da questa "fonte" che sono arrivati tutti i finti bombardamenti contro ospedali e l'utilizzo "delle armi chimiche da Assad": fake news divenute virali grazie agli organi d'informazione mainstream.
A differenza di chi per anni vi ha mentito sulla Siria e ora non sa proprio come reagire - con tutti i castelli di fake news che crollano da ultimo con l'accordo tra curdi e governo di Damasco con mediazione russa - i Caschi Bianchi, siamo onesti, mantengono coerenza e onestà, continuando nell'opera di propaganda che svolgono da anni a sostegno di quei terroristi (definiti dalla vulgata imperiale “ribelli moderati”) e che ora appoggiano apertamente l’invasione turca della Siria.
Lo hanno fatto con questo tweet che ha dell’incredibile, ma che qualifica per sempre quello che è sempre stata quest’organizzazione. Accusano le forze curde di attaccare i civili - "civili", chiaramente sarebbero i jihadisti che hanno liberato le prigioni con gli amici dell’Isis chiaramente.
Six people were killed, and 13 others were injured, after artillery shelling and rocket attacks by the YPG on the villages of Mirza, Tal Ali, and Shuaib in the eastern countryside of #Aleppo this afternoon. pic.twitter.com/LCYNBg15GZ
— The White Helmets (@SyriaCivilDef) 15 ottobre 2019
Mentre l’esercito siriano del legittimo governo del presidente Assad entra con la popolazione in festa nelle nuove città liberate anche grazie al ritiro delle forze d'occupazione statunitense, il cortocircuito per chi da anni vi mente sulla Siria è davvero completo.
La Redazione