I paesi dell'ALBA-TCP promettono "reazione immediata" in caso di intervento militare contro il Venezuela

I paesi dell'ALBA-TCP promettono "reazione immediata" in caso di intervento militare contro il Venezuela

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


L'ALBA-TCP respinge con forza le dichiarazioni belliciste di Luis Almagro, presidente dell'Osa, contro il Venezuela e promette una "reazione immediata" a un "intervento militare" contro il Paese bolivariano.

"Il segretariato esecutivo dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America del Trattato-Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) esprime la sua indignazione e respinge le dichiarazioni del Segretario generale dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, in cui si incita un intervento militare nella Repubblica Bolivariana del Venezuela," si legge in una nota dell'Alleanza, pubblicata sabato dal Ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza sul suo account Twitter.



Venerdì scorso, Almagro aveva dichiarato di non escludere "un intervento militare" per rovesciare il governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro. Dichiarazioni che hanno lasciato sbigottiti visto il ruolo superpartes che dovrebbe svolgere in quanto presidente dell'OSA.

A questo proposito, i paesi membri dell'ALBA-TCP hanno avvertito che "un intervento militare contro la democrazia e la sovranità venezuelana avrebbe conseguenze imprevedibili per i nostri paesi e genererebbe una reazione immediata dei nostri popoli per la difesa della nostra America".

Le dichiarazioni del politico uruguaiano, secondo la nota redatta dall'ALBA, vanno anche contro la democrazia dei "governi progressisti della regione" e dimostrano i tentativi dell'OSA di destabilizzare i paesi latinoamericani.

Secondo l'ALBA-TCP, l'obiettivo di Almagro è "approfondire e affinare gli attacchi" che alcuni governi della regione hanno recentemente sviluppato contro Caracas. Le osservazioni di Almagro, anch'esse respinte dal gruppo di Lima, "sono un eccesso delle sue funzioni di segretario generale e contraddicono i principi di base del diritto internazionale e della stessa Carta dell'OAS", ha proseguito la nota.

L'organizzazione creata da Castro e Chavez nel 2003 ha poi esortato la comunità internazionale a respingere l'incitamento a "intervento militare" da parte del capo dell'OSA, che è "una minaccia per la pace" nel blocco latinoamericano.

Lo stesso sabato, il vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodriguez, aveva annunciato che Caracas denuncerà davanti alle Nazioni Unite (ONU) e ad altri organismi internazionali il sostegno "grottesco" del capo dell'OSA per l'azione militare nel paese bolivariano.  

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti