Il Belgio trasmette alla CPI il caso dei due soldati israeliani denunciati per crimini di guerra
Le autorità belghe hanno trasferito alla Corte penale internazionale (CPI) le denunce per crimini di guerra presentate contro due soldati israeliani, ha annunciato mercoledì la Procura federale.
La decisione fa seguito alle denunce legali presentate dalla Hind Rajab Foundation il 18 e 19 luglio contro i due soldati israeliani, che si trovavano in territorio belga per partecipare al festival musicale Tomorrowland nella città di Boom.
Dopo aver esaminato il caso, la Procura federale ha deciso di trasferirlo alla CPI, in linea con gli obblighi internazionali del Belgio, secondo quanto si legge in una nota.
"La Corte penale internazionale sta attualmente conducendo un'indagine su possibili gravi violazioni del diritto umanitario nei territori palestinesi", si legge nella dichiarazione.
Il 21 luglio i due soldati israeliani erano stati sottoposti a fermo e interrogati dalle autorità belghe prima di essere rilasciati.
La fondazione ha ricordato che si tratta del primo caso in Europa in cui dei sospettati israeliani vengono fermati e interrogati per crimini di guerra commessi a Gaza.
L'esercito israeliano ha ripreso gli attacchi sulla Striscia di Gaza il 18 marzo e da allora ha ucciso 8.970 persone e ne ha ferite altre 34.228, infrangendo un accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri entrato in vigore a gennaio.
Lunedì, i gruppi israeliani per i diritti umani B'Tselem e Physicians for Human Rights-Israel hanno accusato Israele di aver commesso un genocidio a Gaza, citando la distruzione sistematica della società palestinese e lo smantellamento deliberato del sistema sanitario del territorio.
Lo scorso novembre, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e per il suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza.
Israele deve inoltre affrontare un caso di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia per la sua guerra contro l'enclave.
________________________________________________________________________
GAZA HA BISOGNO DI TUTTI NOI: PROPRIO IN QUESTO MOMENTO
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza (Gli eroi dei nostri tempi).
Acquistando "Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza" (IL LIBRO CON LA L MAIUSCOLA SUL GENOCIDIO IN CORSO) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella Onlus" per la popolazione allo stremo.
Clicca QUI Per Seguire OGNI GIORNO le attività BENEFICHE di GAZZELLA ONLUS.