Il Brasile e Cuba rafforzano la loro alleanza
Non più il Venezuela, ma il Brasile il nuovo partner privilegiato per l'Avana?
1960
La situazione interna complessa del Venezuela - dove il leader dell'opposizione Henrique Capriles continua a sfidare ancora apertamente la vittoria di Nicolas Maduro - costringe Cuba ad allargare la rete delle sue alleanze in America Latina. Ed in questo quadro, il Brasile potrebbe sostiuire Caracas come partner privilegiato per l'Avana.
Al termine del vertice con il suo collega cubano Bruno Rodriguez all'Avana di inizio settimana, il ministro degli esteri brasiliano Antonio Patriota ha annunciato che il suo paese è pronto ad assumere 6 mila medici cubani per lavorare nelle zone rurali. Secondo la ricostruzione della notizia fornita dalla BBC, entrambi i paesi stanno negoziando questa possibilità attraverso la mediazione del Pan American Health Organization, anche se il principale sindacato di medici brasiliani, il Consiglio Medico Federale, ha definito come “irresponsabile” ed un passo “politico-elettorale” questo passaggio deciso dal governo centrale.
Le trattative dirette con Cuba erano iniziate dal Presidente brasiliano Dilma Rousseff lo scorso anno nel suo primo viaggio da presidente all'Avana e prevedono lo sviluppo di una produzione industriale congiunta nel settore di farmaci e bio-tecnologia, dove l'isola caraibica vanta un'ottima esperienza e know how, in cambio del sostegno brasiliano nella costruzione di nuove infrastrutture neccessarie per il futuro economico dell'isola, in particolare la costruzione del porto di Mariel e la ristrutturazione degli aeroporti dell'Avana e di Santiago. Secondo quanto scritto in settimana da Reuters, il Brasile presterà 176 milioni di dollari attraverso la sua banca di sviluppo BNDES per i lavori negli aeroporti cubani.
L'interscambio commerciale tra i due paesi ha raggiunto il massimo storico di 661 milioni nel 2012, un più 6% rispetto al 2011.