Il guru finanziario che aveva previsto il collasso del 2008 avverte: sta arrivando “qualcosa di peggio di una recessione”
Le parole di Ray Dalio alla NBC
Intervistato dalla NBC domenica, Ray Dalio, fondatore del fondo speculativo Bridgewater Associates, ha ammesso di essere “preoccupato” dalla possibilità che accada “qualcosa di peggio di una recessione”, a causa della politica definita "stravagante" del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in ambito economico. Con particolare riferimento alle tariffe messe, poi sospese per 90 giorni, poi aumentate solo per la Cina, il noto finanziere ha avvertito che è in atto una “rottura dell'ordine monetario”, sottolineando che sia l'ordine interno degli Stati Uniti che l'ordine mondiale stanno cambiando profondamente.
"Mi ricorda gli anni '30", ha proseguito. Dalio ritiene che la combinazione di dazi, debito eccessivo e una “potenza in ascesa che sfida la potenza esistente” possa portare a cambiamenti “molto, molto sconvolgenti”. Per quanto riguarda la sua previsione sul peggiore scenario possibile, l'investitore - il cui fondo aveva anticipato la crisi finanziaria del 2008 avvertendo l'anno precedente dei rischi insiti nel sistema - ha sottolineato che è preoccupato per “il valore del denaro, un conflitto interno che non sia la normale democrazia come la conosciamo” e “un conflitto internazionale in modo tale da essere altamente perturbante per l'economia mondiale” che - ha puntualizzato - ” potrebbe persino essere un conflitto militare”.
Tuttavia, ha sottolineato che la situazione potrebbe essere ‘gestita molto bene’ e ha incoraggiato i membri del Congresso statunitense a concordare una riduzione del deficit di bilancio, portandolo a circa il 3% del PIL, che è un indicatore dell'attività economica nazionale.