Il macronismo al suo ultimo atto?

5649
Il macronismo al suo ultimo atto?


di Paolo Desogus

L’esito del voto francese era da tempo annunciato, vissuto quasi con fatalismo. La domanda ora è, siamo alla vigilia dell’estrema destra all’Eliseo?

Da tempo la Francia non sa più chi è. Il tracollo del gollismo, dopo la “cura Sarkozy”, l’irrisolto rapporto con la Germania e con l’Ue, la crisi dell’influenza in Africa, l’elefantismo dei mezzi militari senza un quattrino per rendere l’esercito operativo, la questione dell’immigrazione, l’ampliamento delle diseguaglianze sociali, il carattere predatorio delle élites economiche, il contrasto tra Parigi e il resto del paese e infine un tenore economico di molto al di sopra delle potenzialità industriali ed economiche del paese hanno generato un mix micidiale che rischia di esplodere.

A questo si aggiunge la crisi istituzionale nascosta sotto il tappeto: il presidenzialismo francese non funziona e il doppio turno taglia le ali, lasciando che al governo salgano le forze moderate o, come nel caso di Macron, le forze estremiste neoliberali travestite da moderate.

L’assenza della rappresentanza si unisce alla presenza nel paese di una vera e propria oligarchia finanziaria che rispetto ai potentati italiani resta ancorata al paese, senza tuttavia possedere ormai più nulla delle antiche borghesie nazionali. Gli oligarchi francesi hanno verso il paese un rapporto rapace e tengono attraverso il controllo dei media le istituzioni in ostaggio.

Macron è stato il loro uomo. È dunque comprensibile che il voto si esprima sotto forma di rivolta contro di lui. Ora, il voto anticipato per il parlamento rischia di trasformarsi in un pericolosissimo azzardo. Macron, seppure in un linguaggio elegante, sta sfidando i francesi. Sta dicendo loro: “fate sul serio?”
Il rischio è che il voto si trasformi in un referendum sul macronismo e sulle sue politiche. Temo il peggio. Del resto da diversi anni mi capita di sentire che prima o poi i lepenisti andranno al potere. Non credo che questo risultato sia scritto nelle stelle, di sicuro però il macronismo ha portato il paese in un binario morto.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti