Il regime di Kiev e il crimine di guerra più odioso

16007
Il regime di Kiev e il crimine di guerra più odioso

 

L’Ucraina ha compiuto l’ennesimo crimine di guerra, questa volta sui suoi stessi aguzzini mandati nel Donbass per sterminare i civili inermi. Gli ucraini stamattina hanno sparato un missile dai sistemi di fuoco multiplo HIMARS, mandati a Kiev dagli americani, nella Repubblica di Donezk sulla prigione dove erano tenuti prigionieri i militanti dell’Azov. Sono stati così eliminate 53 persone, mentre 75 sono in gravi condizioni. Gli Himars sono sistemi americani di alta precisione e vengono impiegati su ordine e istruzione degli americani.

Sono stati eliminati i nazi ucraini dell’Azov perché stavano collaborando, avevano cominciato a raccontare attivamente i particolari dei crimini che hanno commesso sui civili del Donbass, da chi avevano ricevuto gli ordini, ecc. Dopo le promesse di “estradizione sulle spiagge della Turchia” avevano capito che erano stati imbrogliati e abbandonati da Kiev. Non interessavano più e sono stati eliminati perché erano diventati pericolosi, perché avevano paura che rivelassero segreti importanti. Inoltre si è voluto dare un avvertimento preciso ai militanti ucraini che intendano in futuro consegnarsi ai russi.

La stampa italiana dà notizia di questo crimine di Kiev barcollando e mentendo, come al solito. Stamattina aveva scritto che erano stati gli ucraini, poi ha modificato e ha dato la versione ucraina, secondo la quale sono stati i russi. Ma lo capisce anche un bambino che i russi, le due repubbliche del Donbass avevano solo interesse a ottenere dai nazi Azov quante più informazioni possibili per preparare il processo. Inoltre, i missili americani Himars li hanno solo gli ucraini. Guarda caso, la Stampa non ha sollevato nessun rumore su questo crimine, eppure hanno sterminato nel sonno ben 53 dei suoi tanto decantati “eroi” filosofi dell’Azov!

Certamente un crimine enorme commesso contro il proprio popolo. Colpevole l’Occidente che continua ancora a sostenere l’Ucraina e invece di fermare la guerra fratricida di Kiev pensa solo a manipolare le coscienze e cerca di far riconoscere la Russia “stato terrorista”.

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik di Loretta Napoleoni Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza di Michelangelo Severgnini Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza di Francesco Erspamer  L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

Ponte sullo stretto e questione meridionale di Paolo Desogus Ponte sullo stretto e questione meridionale

Ponte sullo stretto e questione meridionale

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Nostalgie pandemiche di Alessandro Mariani Nostalgie pandemiche

Nostalgie pandemiche

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti di Michele Blanco Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti

Una necessità irrinunciabile: nuovi partiti socialisti

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti