Il tradimento degli ideali europei

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Il tradimento degli ideali europei

 

di Michele Blanco

L'Unione Europea prospettata nel "Manifesto di Ventotene", come voluta da  Altiero Spinelli e che doveva essere ispirata alla Pace, di certo oggi non esiste più, probabilmente non è mai esistita, almeno come l'Europa dei popoli. Questa magnifica idea d'Europa  stride profondamente con il sostegno incondizionato e guerrafondaio dato agli attacchi indiscriminati fatti da Israele, oltre al palese Genocidio del popolo Palestinese e all'Ucraina, nazione dove 12 partiti d'opposizione sono fuorilegge e il sistema politico non da nessuna garanzia di essere democratico.
 
Piuttosto tale sostegno è  una guerra indiretta contro la Federazione Russa da parte dell'UnioneEuropea su direttiva della passata amministrazione degli Stati Unitid’America. Ma questa guerra è nelle mani di euroburocrati  che, solo per proprio tornaconto e ricerca di premi in denaro, si riuniscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha apertamente ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum ed ora, mettendosi a capo di tutti  i Paesi europei, vorrebbe portarci tutti in guerra per realizzare un  obiettivo, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati e staterelli che siano vassalli per poterne depredare  le sue immense e incalcolabili risorse.
 
Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che  hanno tentato per secoli di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando di conseguenza, ancora una volta, guerra e distruzione in Europa.
 
La cosa importante da notare è che questa guerra la vogliono tutti coloro che parlano di Libertà e di Democrazia. Ma si comportano come oligarchi, guerrafondai, autoritari, e antipopolari.
 
Il problema fondamentale è che l’Europa della “baronessa” von der Leyen potrebbe portare verso la guerra con la Russia e vuole riarmarsi senza avere mai tentato di negoziare con Putin.
 
In questo contesto la stragrande maggioranza dei cittadini italiani ed europei sono assolutamente contrari alla guerra, ai genocidi e all’aumento inaudito delle spese militari, preferendo in modo assoluto l’aumento delle spese in sanità, istruzione e sociali, ma i governanti europei e italiani fanno l’esatto contrario, tagliano le spese sociali e aumentano sconsideratamente le inutili spese militari.
Bisogna opporsi fermamente al riarmo dell’Europa che non ha mai voluto avviare negoziazioni e non vuole la pace. Non c’è difesa europea possibile senza una pace vera e duratura.
 
Non c'è Unione Europea senza la democrazia e il voto dei cittadini europei su tutte le questioni importanti. Non esiste una Unione Europea  senza la cooperazione tra tutti  i popoli del mondo che porti alla Pace e al benessere sociale ed economico di tutte le persone. 

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