Il vicepresidente dell'Iran invita il paese a mobilitarsi per fronteggiare la «guerra economica» degli Stati Uniti
Il dirigente iraniano ha chiamato all'unità per superare la sfida con «dignità e soddisfazione»
Un alto dirigente della Repubblica Islamica dell’Iran, il vicepresidente Es’haq Jahangiri, ha chiamato il popolo iraniano a serrare i ranghi per far fronte alla guerra economica lanciata dagli Stati Uniti contro la Repubblica islamica.
«Gli statunitensi, hanno iniziato una guerra contro il nostro paese, pensando di riuscire a paralizzare la nostra economia in modo che l'Iran, nelle parole del presidente degli Stati Uniti, sia costretto a tornare al tavolo dei negoziati», ha dichiarato Jahangiri secondo quanto riporta Press Tv.
«Date le circostanze, tutti i funzionari statali compreso il governo, il Majlis, l'élite e le correnti politiche e tutto il popolo iraniano devono unirsi contro il grande complotto che è iniziato per contribuire a superare questa fase con dignità e soddisfazione».
Il dirigente iraniano ha spiegato che una delle aree da colpire «sull’agenda del nemico» è il settore dei trasporti iraniano. Dove le assicurazioni per il trasporto aereo e marittimo sono le prime ad essere colpite dalle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.
Jahangiri ha inoltre sottolineato la necessità di un'azione rapida e di un processo decisionale nei settori dell'industria e del commercio perché si occupano dei bisogni immediati della popolazione.