Imboscata riuscita: la resistenza palestinese uccide sei soldati israeliani

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Imboscata riuscita: la resistenza palestinese uccide sei soldati israeliani

 

Fonti mediatiche israeliani hanno riferito che almeno sei soldati di Tel Aviv sono rimasti uccisi negli scontri con la resistenza palestinese.

"Ci sono molti più soldati feriti; alcuni hanno riportato ustioni, e la scena ricorda l'incidente di Khan Yunis. Questo incidente di sicurezza ha preso di mira la Brigata Nahal, che aveva preso il controllo della Striscia di Gaza settentrionale pochi giorni prima", si legge nell’articolo.

I media israeliani, citando intensi scambi di fuoco e caos nella Striscia di Gaza settentrionale, hanno scritto che "sei soldati sono stati uccisi e almeno altri dieci feriti, mentre le attività di ricerca e soccorso sono ostacolate dagli attacchi dell'ala armata di Hamas, le Brigate Al-Qassam".

Contemporaneamente, il comando del fronte interno dell'esercito israeliano ha annunciato l'attivazione delle sirene di allarme nell'insediamento illegale di Nir Am, vicino a Gaza.

"Ciò che pubblichiamo su questo attacco alla sicurezza mira a smascherare le bugie dell'amministrazione Netanyahu sulla realtà di quanto sta accadendo a Gaza; è giunto il momento di conoscere la verità senza ambiguità o occultamenti", ha denunciato il quotidiano Hadashot BeZman.

Contemporaneamente, fonti arabe hanno diffuso immagini di scontri tra la resistenza palestinese e gli aerei sionisti impegnati nel tentativo di salvare i soldati intrappolati nella Striscia di Gaza settentrionale.

I media israeliani hanno descritto la notte come "profondamente tragica, senza precedenti dall'inizio dell'offensiva contro Gaza. I nostri soldati sono stati fatti a pezzi e bruciati".

Secondo quanto riportato, anche l'incontro previsto tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Asia occidentale Steve Witkoff sarebbe stato annullato.

Dettagli dell'imboscata riuscita di Hamas a Beit Hanun

L'emittente russa RT ha descritto l'operazione come un "agguato di Hamas di grande successo" e ha riportato: "La prima esplosione ha distrutto un carro armato. La seconda esplosione ha poi colpito la prima unità di soccorso inviata, e la terza esplosione ha preso di mira la seconda unità di soccorso, che era intervenuta per salvare i feriti e la prima squadra di emergenza".

Fonti di Tel Aviv, protestando contro le affermazioni del governo Netanyahu, hanno scritto: "Sembra che queste imboscate consecutive costituiscano la più grande operazione di Hamas dell'intera guerra, e precisamente a Beit Hanun, che era stata presumibilmente ripulita da Hamas mesi fa!"

Hamas, pubblicando un'immagine accompagnata da una citazione del suo portavoce, Abu Obaida, ha avvertito “il regime sionista che la sepoltura e il trasferimento dei cadaveri dell'esercito nemico diventeranno prassi comune finché continuerà l'aggressione.”

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