Iniziata la missione di Richardson e Schmidt in Corea del Nord
L'ex governatore del New Mexico ed il presidente di Google a Pyongyang per liberare un cittadino americano
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Il presidente di Google Eric Schmidt ha iniziato oggi il suo viaggio di quattro giorni in Corea del Nord, come componente di una delegazione guidata dall'ex governatore del New Mexico, Bill Richardson. "Questo non è un viaggio che riguarda Google, ma sono sicuro che Schmidt sia interessato ad alcune delle questioni economiche nordcoreane, oltre che all'aspetto dei social media", ha precisato Richardson. “Si tratta di una missione umana privata”, ha continuato in dichiarazioni riportate da Afp l' ex ambasciatore americano alle Nazioni Unite dall'aeroporto di Pechino. Richardosn ha anche sostenuto come nei giorni in cui la delegazione resterà nella capitale nord coreana, si aspetta di incontrare diversi rappresentanti del regime, ma ha molti dubbi che possa avere un vertice diretto con Kim Yong-un.
Lo scopo della missione è quella di liberare il cittadino americano arrestato dalle autorità di Pyongyang il 3 novembre scorso. Il detenuto, Pae Jun Hoera, è una guida turistica di origine coreane di 44 anni, che stava viaggiando con altri cinque turisti nel paese. Pae è stato arrestato nella città portuale nord orientale di Rason - al confine con Russia e Cina e dove vige una legislazione economica speciale – a causa di un hard disk sospetto in un computer del gruppo.
Negli ultimi anni la Corea del Nord ha arrestato e rilasciato diversi cittadini americani, inclusi giornalisti e cristiani accusati di proselitismo. Nel 2011, una delegazione degli Stati Uniti guidata dall'inviato speciale per i diritti umani, Robert King, aveva permesso il rilascio di Eddie Jun Yong-Su, uomo d'affari della California arrestato per attività missionarie considerate di proselitismo; nel 2010 l'ex presidente americano Jimmy Carter era riuscito a negoziare il rilascio di Aijalon Mahli Gomes, condannata ad otto anni per ingresso non autorizzato nel paese dalla Cina. Nel 2009, infine, Bill Clinton aveva riportano a casa due giornalisti tv, Laura Ling e Euna Lee, arrestati dopo il loro ingresso dalla Cina.