Iran e AIEA riprenderanno la cooperazione dopo l'incontro del Cairo

440
Iran e AIEA riprenderanno la cooperazione dopo l'incontro del Cairo

 

L'Iran e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) hanno concordato ufficialmente di riprendere la cooperazione il 9 settembre, in seguito alla sospensione dovuta alla guerra di Israele contro il paese persiano, sostenuta dagli Stati Uniti, e ai suoi attacchi contro gli impianti nucleari iraniani. 

L'incontro tra il capo dell'AIEA Rafael Grossi e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è stato ospitato dall'Egitto. 

"Oggi al Cairo ho concordato con il Ministro degli Esteri iraniano le modalità pratiche per riprendere le attività di ispezione in Iran. Questo è un passo importante nella giusta direzione", ha dichiarato Grossi su X. 

Nel corso di una conferenza stampa tra Grossi, Araghchi e il suo omologo egiziano, il ministro degli Esteri iraniano ha affermato: "Questo sviluppo segna un passo importante nel dimostrare la buona volontà della Repubblica islamica e il suo impegno a risolvere tutte le questioni relative al suo programma nucleare pacifico attraverso la diplomazia e il dialogo".

"L'Iran è rimasto fermo nel difendere i suoi diritti inalienabili all'energia nucleare pacifica previsti dal Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), anche mentre affrontava attacchi illegali e criminali da parte del regime israeliano e degli Stati Uniti, e ha dimostrato la sua disponibilità a impegnarsi in un dialogo significativo per l'attuazione dei suoi obblighi", ha aggiunto. 

Gli attacchi degli Stati Uniti e di Israele contro la Repubblica islamica hanno “alterato radicalmente le condizioni in base alle quali l’Iran aveva collaborato con l’AIEA”.

Di conseguenza, dopo intensi colloqui svoltisi di recente tra l'Iran e l'AIEA, è stato raggiunto un "nuovo meccanismo", ha annuniciato Araghchi. 

Diplomatici a condizione di anonimato citati dall'agenzia Reuters hanno precisato che "il diavolo si nasconde nei dettagli e né Grossi né Araghchi ne hanno fornito alcuno".

All'inizio di luglio, Teheran aveva formalmente sospeso la cooperazione con l'AIEA. I colloqui tra le due parti sono ripresi il mese successivo. 

L'Iran ha sottolineato che non può "porre fine completamente" alla sua cooperazione con l'agenzia, ma ha ricordato che sarà necessario raggiungere "nuove condizioni". 

Il governo iraniano aveva precedentemente accusato l'agenzia di aver trasmesso a Israele informazioni sensibili ottenute durante le ispezioni. Ha anche lamentato che l'agenzia ha aperto la strada alla guerra di Israele con il suo rapporto anti-Iran di maggio e con la sua risoluzione che accusava Teheran di non aver adempiuto agli obblighi nucleari, approvata appena un giorno prima dell'attacco di Tel Aviv.

L'accusa è stata anche di non aver condannato adeguatamente l'attacco ai siti nucleari.

Le autorità avevano addirittura segnalato la possibilità di azioni legali contro lo stesso Grossi, al quale è stato impedito l'ingresso nel Paese a fine giugno.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il nuovo ordine mondiale di Loretta Napoleoni Il nuovo ordine mondiale

Il nuovo ordine mondiale

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti