Israele, alcune domande al "mitico Occidente"

3057
Israele, alcune domande al "mitico Occidente"


di Paolo Desogus


Ma di grazia, è del tutto illegittimo chiedere a Israele dove vuole arrivare? Che si voglia prendere tutta la Palestina servendosi dei metodi più criminali è fin troppo chiaro, anche se non ha ancora deciso cosa fare dei palestinesi: l'ipotesi di sterminarli tutti non sembra fattibile. Ma con il Libano? È da antisemiti chiedere al governo israeliano cosa vuole fare in Libano? Perché sta bombardano e seminando terrore in modo indiscriminato? Distruggere Hezbollah mi sembra quantomeno difficile. Le organizzazioni terroristiche (posto che Hezbollah lo sia) muoiono quando si esaurisce la funzione storica del loro progetto politico e vengono meno le circostanze che ne hanno permesso la nascita. Non cessano di esistere sotto i bombardamenti (persino Biden ha provato a spigarlo a Netanyahu): il conflitto è la loro benzina.

E poi va detto che Hezbollah solo molto forzatamente può essere considerata un'organizzazione terroristica. Gode del sostegno popolare e ha preso il controllo dello stato. È terrorista tanto quanto lo è il Likud, anche se con meno ferocia e vocazione al crimine. Distruggere Hezbollah significa distruggere l'intero Libano: è fattibile? È un disegno politico realizzabile? Non esiste altra strada? E dopo il Libano cosa viene, la Giordania, l'Iran? A chi tocca dopo? Israele vive in una guerra perenne che combatte con l'obiettivo di annientare chi gli sta vicino.

Verrebbe da dire che la strada è politico-diplomatica. Ma se Israele non è disposto ad accettare alcuna richiesta dei suoi nemici e se si pone su un piano di superiorità assoluta con spirito coloniale e azioni razziste, gli spazi per il dialogo diplomatico finiscono presto.

Restano poi le domande al mitico "Occidente". Sino a quando potrà accettare di essere alleato di un paese criminale, razzista e sommamente violento, in preda a una furia omicida e sanguinaria? Cosa deve fare Israele per meritarsi di perdere i suoi alleati? Quanta popolazione civile deve ammazzare? Quanto terrore deve seminare per il mondo?

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La dura realtà per i lavoratori italiani di Michele Blanco La dura realtà per i lavoratori italiani

La dura realtà per i lavoratori italiani

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti