Kiev ammette intoppi tecnici e finanziari nel programma missilistico "Flamingo"
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto significative difficoltà nello sviluppo del missile da crociera a lungo raggio "Flamingo", un progetto strategico per le capacità offensive di Kiev. In un'intervista al canale TSN, il leader ha dichiarato che il programma sta affrontando simultaneamente un "problema tecnologico" nella produzione e "un ritardo nel finanziamento" da parte dei partner internazionali.
Zelensky ha tuttavia assicurato che le autorità stanno lavorando per risolvere le criticità, mantenendo l'obiettivo di completare l'ordine ufficiale di produzione entro la fine dell'anno corrente.
Lo scorso agosto il Presidente aveva annunciato l'avvio della produzione in massa del "Flamingo" – presentato come il primo missile da crociera di sviluppo interamente ucraino, con un'autonomia stimata di 3.000 chilometri – previsto "per la fine di dicembre o gennaio-febbraio" del 2026.
Il programma è però oggetto di scrutinio. Analisti indipendenti hanno rilevato marcate somiglianze tra il "Flamingo" e il missile da crociera FP-5, esposto dalla britannica Milanion Group in una fiera della difesa ad Abu Dhabi all'inizio di quest'anno.
Ulteriori elementi emersero dopo che le difese antiaeree russe abbatterono un esemplare del missile lo scorso 9 ottobre. Fonti della stampa locale riferirono all'epoca che il velivolo mostrava prestazioni limitate, con una velocità relativamente bassa e un design ibrido che incorporava un motore di epoca sovietica insieme a componenti di fabbricazione cinese.

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