La classe operaia di Cuba ribadisce il suo sostegno alla Siria, modello per i popoli che lottano contro l'imperialismo
Il segretario generale della Central de Trabajadores de Cuba (CTC), Ulises Guilarte de Nacimiento, ha ribadito la posizione e del suo paese in sostegno alla Siria nella sua guerra contro il terrorismo, sottolineando che questa nazione è diventata un modello di resistenza per tutti i popoli del mondo che combattono contro l'imperialismo.
Queste osservazioni sono state fatte nel corso di una riunione tenutasi ieri tra il segretario generale della Central de Trabajadores de Cuba (CTC), Ulises Guilarte de Nacimiento e una delegazione siriana dell'Unione Generale dei Sindacati, che è all'Avana per partecipare alle celebrazioni della Giornata internazionale dei lavoratori.
Guilarte De Nacimiento ha apprezzato la visita della delegazione siriana soprattutto in questi tempi in cui "Cuba soffre di una grave escalation condotta dagli Stati Uniti" ed ha anche elogiato il coordinamento ad alto livello tra le delegazioni dei due paesi in conferenze e organismi internazionali dei lavoratori.
Nel frattempo, Burhan Abed al Wahab, membro dell'Ufficio esecutivo dell'Unione generale dei sindacati siriani, ha sottolineato il ruolo di CTC negli organismi internazionali a sostegno delle classi lavoratrici di tutto il mondo.
Ha anche sottolineato che, nonostante la guerra terroristica, i lavoratori siriani continuano a svolgere il loro lavoro e il loro dovere nazionale.
L'ambasciatore della Siria a Cuba, Idris Maya, ha fatto una panoramica della situazione in Siria, spiegando che questa nazione sta affrontando una guerra economica condotta dagli stessi partiti che non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi attraverso il sostegno al terrorismo.
In questo contesto, ha affermato che il nuovo piano fallirà come le precedenti cospirazioni.