La Croce Rossa svela le cifre della catastrofe dello Yemen causata dall'Arabia Saudita
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha lanciato l'ennesimo allarme sulla situazione "catastrofica" nello Yemen dopo quasi tre anni di aggressione da parte dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati.
In un messaggio pubblicato oggi sul suo account Twitter, la Croce Rossa ha evidenziato che attualmente ci sono circa 22 milioni di persone nello Yemen che hanno bisogno di aiuto per sopravvivere e molti altri milioni che soffrono per la carestia.
La guerra lanciata illegalmente dal regime dell'Arabia Saudita nel marzo 2015, con il via libera dagli Stati Uniti, contro il paese più povero del mondo arabo ha portato alla "peggiore crisi umanitaria" e, secondo i dati forniti dal CICR, circa 15 milioni di yemeniti non hanno accesso all'acqua potabile.
Inoltre, circa 2 milioni di bambini yemeniti non possono andare scuola, ha deplorato l'organizzazione internazionale, e in seguito ha insistito sul fatto che le cifre sopra menzionate riflettono la situazione catastrofica che lo Yemen sta attraversando.
When we talk about a humanitarian catastrophe, this is what we mean:
— ICRC (@ICRC) 30 ottobre 2018
-22 million people in need of aid to survive.
-15 million with no access to clean water.
-2 million kids out of school.
-millions who don’t know where their next meal will come from.
This is Yemen today. pic.twitter.com/GY29XwWaXx
In precedenza, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) aveva riferito che più di 2.500 scuole non possono essere utilizzate nello Yemen, dal momento che due terzi di loro presentano danni di varia natura dovuti al bombardamento del regime di Al Saud e dei suoi alleati; Il 27% sono chiuse e il 7% è utilizzato per scopi militari o come rifugio per gli sfollati.
Nel frattempo, in un articolo pubblicato sabato dal quotidiano britannico 'The Independent' si è evidenziato che il bilancio delle vittime nello Yemen supera di cinque volte quello stimato dalle Nazioni Unite (ONU).
"Stimiamo che il bilancio delle vittime sia di circa 56.000 tra civili e combattenti, tra gennaio 2016 e ottobre 2018", ha dichiarato Andrea Carboni, che sta indagando nello Yemen il Progetto di base sulla localizzazione degli avvenimento dei conflitti armati, Acled.
Venerdì scorso, la ONG Oxfam ha chiesto agli Stati Uniti ed ai paesi europei di frenare la vendita di armi all'Arabia Saudita, dato che, come evidenziato, un civile yemenita muore circa ogni tre ore.