La de-dollarizzazione arriva in Turchia: Erdogan pronto a commerciare in valute locali con Cina, Russia e Iran

La de-dollarizzazione arriva in Turchia: Erdogan pronto a commerciare in valute locali con Cina, Russia e Iran

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan  ha promesso di adottare presto le misure necessarie per rafforzare la moneta nazionale, la lira turca. Prima di tutto, mette in evidenza  Deutsche Wirtschafts Nachrichten, si tratta di collocare le riserve valutarie in questa valuta ed utilizzarla nel commercio con alcuni dei principali partner del paese: la Cina, la Russia e l'Iran.

Secondo quanto il presidente ha annunciato in un discorso, le proposte in questo senso sono state inviate alle autorità dei tre paesi e le loro banche centrali stanno studiando l'idea. Erdogan ha inoltre incaricato Binali Yildirim, Primo Ministro sulla libera circolazione sia la lira e il rublo nelle operazioni di esportazione e di importazione nel corso della sua prima visita ufficiale a Mosca il Martedì.

Mantenere il dominio del dollaro nel commercio internazionale non è vantaggioso per l'economia turca, sostiene il media tedesco. In particolare perché Ankara importa molti più beni di quanti ne esporta. Recentemente la lira turca ha perso un quinto del suo valore rispetto alla valuta statunitense (come calcolato da CapitalRadio, il calo è stato del 17% dalla fine di settembre).

A causa delle sanzioni degli Stati Uniti e l'Unione europea, la Russia può essere interessata a utilizzare entrambe le monete nazionali nel commercio bilaterale, ha sostenuto Erdogan. Se il paese acquista petrolio e gas in rubli e in cambio la Russia acquista merci prodotte in Turchia in lire si contribuisce alla stabilità di entrambe le valute.
 

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti