La valanga inizia a muoversi: il petrolio libico cambia di mano
E così i pozzi di petrolio in Libia verranno riaperti, dopo mesi di chiusura forzata imposta dal volere popolare.
Però è saltata la testa di Mustafa Sanallah, direttore del NOC (ente pubblico per la vendita del petrolio libico) che da anni reggeva il palo senza muovere un dito di fronte al saccheggio del petrolio libico.
L'ha posta come condizione Haftar.
Il premier illegittimo di Tripoli, Dabaiba, ha accettato (ormai si venderebbe pure sua madre, pur di rimanere al suo posto).
E' una vittoria storica già questo piccolo grande passo.
Ma pare che la valanga si sia appena mossa.