Laura Boldrini e la "sinistra"

3389
Laura Boldrini e la "sinistra"

Non posso negare di essere sorpreso dello scandalo scoppiato intorno a Laura Boldrini. Anche se, certo, non era difficile capire che la sua carriera avesse sin da subito trovato alimento in una sorgente di infinita e cinica ipocrisia. Ma credevo che fosse una donna più accorta e che per mero opportunismo avrebbe salvato le apparenze, se non altro per disinnescare le eventuali critiche contro la sua condotta.
 
Rifiutarsi di pagare 3000 euro di liquidazione alla governante o negare alla propria portaborse parlamentare il lavoro a distanza, nonostante il figlio malato, le difficoltà di spostamento (da Lodi) e i costi (stipendio da 1200 euro per viaggiare e soggiornare a Roma) affermando che "tanto durante il confinamento hai risparmiato" è un comportamento da miserabili, che non ci si aspetta nemmeno dai leader della destra, figuriamoci da una paladina della sinistra.
 
Vedremo se queste notizie verranno confermate.
 
È chiaro però che Laura Boldrini di sinistra, nel senso di sociale e di orientato all'eguaglianza e al progresso collettivo, non ha un bel nulla. Non lo ha mai avuto. Le sue stesse ridicole battaglie pseudo femministe, basate su idiozie linguistiche apprese qua e là leggiucchiando discutibilissimi testi teorici, erano la spia di un'attitudine che la avvicina a personalità come Salvini e soprattutto Renzi, ovvero il peggio della destra italiana.
 
Anche l'ex presidente della Camera soffre come loro di quel delirio di onnipotenza, frutto di un esasperato narcisismo che produce una dissociazione tra le proprie rappresentazioni e la realtà e che consente di agire senza scrupoli, per il puro accrescimento di sé, della propria immagine, dei propri beceri interessi materiali. Si tratta di una patologia che per la verità si riscontra in molti ambiti, soprattutto in quelli in cui si svolge un ruolo pubblico (giornalismo, industria culturale, università). Che questo egotismo si verifichi in politica, ripetutamente e a danno della parte sociale più fragile (i lavoratori, le donne sfruttate), è però davvero inaccettabile.
 
Mi auguro che Laura Boldrini, miracolata della politica, una che nemmeno pochi anni fa avrebbe visto Montecitorio solo in cartolina, abbia terminato qui la sua carriera politica.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti