L'Etiopia vede nella Russia e nei BRICS il potenziale per trasformare l'ordine mondiale
Con l'espansione ufficiale dei BRICS all'inizio di quest'anno, lo scacchiere geopolitico ha subito un nuovo cambiamento strategico, come riporta La Nouvelle Tribune. Secondo la pubblicazione, la mossa ha segnato "un punto di svolta nella dinamica delle relazioni internazionali", soprattutto per i Paesi in via di sviluppo.
Tuttavia, tra i nuovi arrivati, un Paese si distingue per il suo entusiasmo nel rafforzare i legami con la Russia: l'Etiopia, "come un giovane germoglio desideroso di mettere radici in un terreno fertile", vede Mosca come il principale partner in grado di stimolare la crescita del paese e guidare il Sud globale verso un mondo multipolare, afferma il giornale.
Valentina Matvienko, leader del Consiglio della Federazione – Camera Alta del Parlamento russo, ha recentemente avuto un incontro con il presidente del Consiglio della Federazione del Parlamento etiope, Agyenyehu Teshager, durante il quale i rappresentanti dei Paesi hanno discusso questioni di interazione e rafforzamento delle relazioni bilaterali. Secondo 'La Nouvelle Tribune', l'ospite etiope "non ha nascosto le sue ambizioni durante l'incontro": Teshager ha sottolineato il desiderio del suo Paese di sviluppare attivamente le relazioni economiche nel quadro dei BRICS, insistendo sul fatto che vede nel blocco "il potenziale per trasformare le relazioni economiche globali".
Detto questo, l'entusiasmo degli etiopi non si limita agli ambienti politici, evidenzia La Nouvelle Tribune. I Paesi hanno discusso anche di istruzione e cultura e Teshager ha parlato della "gioia dei giovani etiopi e dell'intera nazione per la rielezione di Vladimir Putin", dimostrando una simpatia etiope che va oltre le relazioni diplomatiche ufficiali.