Libano, Hezbollah offrirà aiuti alle famiglie colpite dall'esplosione

3527
Libano, Hezbollah offrirà aiuti alle famiglie colpite dall'esplosione

 

Il Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah) ha espresso la sua disponibilità a offrire aiuto a tutti coloro che sono stati colpiti dall'esplosione di Beirut.

 

In una dichiarazione, il movimento libanese ha espresso le sue condoglianze all'onorevole popolo libanese e alle famiglie delle vittime dell'esplosione nel porto di Beirut.

 

"Questa tragica e dolorosa catastrofe, che ha lasciato devastazioni senza precedenti e gravi conseguenze umanitarie, sanitarie ed economiche, invita i libanesi, comprese forze politiche e attori nazionali, a stare insieme e ad adottare misure comuni per superare gli effetti di questa crudele esplosione e resistere con determinazione e volontà per affrontare le difficoltà e le sfide emergenti", ha detto Hezbollah.

 

La nota di Hezbollah aggiunge che "in questa triste occasione, salutiamo tutto il personale medico, le organizzazioni di aiuto umanitario, il personale della protezione civile e i coraggiosi vigili del fuoco per i loro grandi sforzi nel salvataggio, nell'aiuto e nell'assistenza e abbiamo messo tutte le nostre capacità al servizio del nostro onorevole popolo e dei nostri amati cittadini dove sorge la necessità".

 

"Chiediamo a Dio Onnipotente di concedere misericordia e perdono ai martiri e alle loro famiglie per la loro pazienza e conforto, e chiediamo a Dio di recuperare i feriti e concedere pazienza e fermezza al nostro amato popolo e che il nostro Paese riesca a superare le difficoltà e le avversità”.

 

Sempre martedì, Hezbollah ha annunciato che il discorso di Sayyed Nasrallah in programma mercoledì è stato rimandato a una data che sarà annunciata in seguito in rispetto del lutto nazionale che è stato dichiarato nel paese dei cedri. 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti