L'Iran avverte Israele: Possibili “azioni preventive” nelle prossime ore

1921
L'Iran avverte Israele: Possibili “azioni preventive” nelle prossime ore

 

RT

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha dichiarato, ieri sera, che il fronte della resistenza contro Israele probabilmente intraprenderà "azioni preventive" nelle prossime ore.

L'alto funzionario ha dichiarato che i leader della forza di resistenza non permetteranno alle autorità israeliane di "intraprendere alcuna azione" a Gaza.

In questo contesto, ha indicato che "tutte le opzioni sono aperte" se Israele continua a commettere "crimini di guerra" a Gaza. "Ci sono tutte le opzioni e gli scenari possibili per [il gruppo sciita libanese] Hezbollah. Tutto è stato considerato corretto nei loro calcoli e i leader della resistenza non permetteranno al regime sionista di intraprendere alcuna azione nella regione. Qualsiasi misura preventiva è possibile nel prossimo futuro poche ore", ha avvertito.

Secondo il capo della diplomazia persiana, i leader delle forze di resistenza sono capaci di intraprendere “guerre a lungo termine” contro Israele.

Allo stesso tempo, ha ribadito che l'Iran non sostiene la prospettiva di un'espansione del conflitto, ma ha ammesso la probabilità che Teheran entri in guerra. "Se non difendiamo Gaza oggi, dovremo difendere le nostre città domani.

Chi fa parte del fronte della resistenza?

Nel contesto delle dichiarazioni di Amirabdollahian, Al Jazeera riferisce che il termine "fronte della resistenza" è stato usato per anni per riferirsi ai membri del campo filo-iraniano che si oppongono a Israele, agli Stati Uniti e ai loro alleati nella regione.

Il gruppo comprende quindi il movimento sciita libanese Hezbollah, le milizie filo-iraniane in Siria e Iraq e i ribelli Houthi nello Yemen. Al Jazeera indica che anche Hamas è associato al fronte della resistenza.

La settimana scorsa, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lanciato un avvertimento all’Iran e a Hezbollah, considerata la sua forza “per procura” nella regione, di non intensificare ulteriormente il conflitto bellico. 

Da parte sua, la missione permanente iraniana presso l'ONU ha ribadito che Teheran non intende entrare in un conflitto militare con Israele, a meno che non lo attacchi.

Traduzione de l'AntiDiplomatico

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti