L'Iran mette in guardia dalle sue "linee rosse"

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L'Iran mette in guardia dalle sue "linee rosse"

 

La sicurezza nazionale e l'apparato militare del Paese potrebbero rappresentare delle linee rosse non negoziabili per l'Iran ha riportato il Tehran Times, citando il portavoce del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), il generale di brigata Ali Mohammad Naeini, ha affermato martedì durante una conferenza .

Secondo Naeini, "la sicurezza nazionale, insieme alla nostra difesa e al nostro potere militare, costituiscono le linee rosse della Repubblica islamica dell'Iran. Queste sono questioni che non saranno mai negoziabili, non saranno negoziate in nessuna circostanza."

Le dichiarazioni del generale sono arrivate in occasione del primo anniversario della missione "True Promise", l'attacco condotto dall'Iran contro le postazioni militari israeliane nei territori occupati nell'aprile 2024, definita come una "pietra miliare storica e strategica" che ha dimostrato la portata offensiva e la determinazione dell'Iran.

Naeini ha anche sottolineato che l'attacco ha infranto il profilo di invincibilità di Israele, esponendo la fragilità della sua infrastruttura di sicurezza. Ha inoltre evidenziato l'emergere dell'Iran come potenza regionale nella guerra missilistica e con i droni. 

I commenti del generale giungono alla vigilia del secondo round di negoziati indiretti tra Iran e Stati Uniti in Oman, in un momento in cui le tensioni regionali sono aumentate.

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