Londra si oppone ad un esercito Ue ma non minaccia il veto. Apertura dalla NATO
Il Segretario alla Difesa del Regno Unito, Michael Fallon, ha dichiarto, prima della riunione di ieri a Bratislava dei ministri della Difesa dell'Unione europea, "Abbiamo intenzione di continuare a opporci a qualsiasi idea di un esercito dell'UE o un quartier generale dell'esercito UE. La Nato deve restare la pietra angolare della nostra difesa". Tuttavia, quando gli è stato chiesto se questo significava che il Regno Unito avrebbe posto il veto alle proposte, ha detto semplicemente:" non esiste una maggioranza qui [in occasione della riunione] per un esercito UE ... Ci sono una serie di altri paesi che credono come noi che la quesione attiene alla sovranità dei singoli stati nazionali".
Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO, ha invece dichiarato:" non c'è nessuna contraddizione tra una più forte difesa comune europea e una NATO forte: l'una rafforza l'altra." In vita della riunione, un certo numero di governi hanno fatto circolare le loro proposte. La Finlandia ha chiesto all'UE di elaborare un piano per le capacità militari congiunte in quanto ha un "bisogno di autonomia strategica" e la necessità di "stabilire una relazione pragmatica in sicurezza e di difesa". L'Italia, come vi anticipavamo, ha richiesto la creazione di una "forza europea" insieme ad un quartier generale militare permanente.