Maduro ha tracciato la rotta per trasformare il Venezuela in uno Stato comunitario

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Maduro ha tracciato la rotta per trasformare il Venezuela in uno Stato comunitario

Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, intende annunciare il percorso da seguire per concretizzare il nuovo Stato comunitario dopo la conclusione di tre giorni di dibattiti all'interno del Congresso del Blocco Storico, tenutisi nella capitale Caracas.

Il Congresso del Blocco Storico è un dibattito su come trasformare il Venezuela in una potenza politica ed economica. Gli incontri coinvolgono vari attori della vita economica e produttiva in settori quali la pesca, l'agricoltura, i contadini, gli imprenditori, i lavoratori della comunità, le imprese di base e le aziende siderurgiche, tra gli altri, che analizzano: discutono e danno proposte sulle 7 Trasformazioni proposte dal Presidente Nicolas Maduro per lo sviluppo e l'approfondimento del modello di governo.

Per forza e concretezza a questo sforzo di trasformazione, Maduro ha annunciato che il bilancio nazionale per il 2025 dovrebbe diventare il primo bilancio di sviluppo dello Stato comunitario in Venezuela.

“Voglio che eleggiate una commissione di circa 30 compagni per andare all'Assemblea Nazionale e supervisionare questa legge di bilancio per il 2025, affinché diventi la prima legge per lo sviluppo dello Stato comunale in Venezuela. Forzeremo la barra, realizzeremo i cambiamenti”, ha ordinato il leader bolivariano ai partecipanti al Congresso del Blocco Storico del Venezuela del XXI secolo.

A questo proposito, ha sottolineato che la commissione dovrebbe essere composta principalmente da relatori di base, non da deputati.

Madeleine García, corrispondente di teleSUR in Venezuela, ha riferito che il capo dello Stato venezuelano avrà il compito di annunciare il nuovo percorso dello Stato rivoluzionario, come proposto da Hugo Chávez, leader della Rivoluzione Bolivariana. 

García ha sottolineato che durante le oltre 100.000 assemblee popolari tenutesi in tutto il Paese sono state ricevute più di 500.000 proposte, che sono state discusse al Congresso del Blocco Storico.

Lo slogan “È arrivata l'ora del popolo” ha guidato i dibattiti dei sette tavoli di lavoro di questo incontro, che mira a rendere irreversibile la Rivoluzione Bolivariana. Yolangra Graterol, uno dei partecipanti all'evento, ha dichiarato che “la rivoluzione irreversibile comporta la trasformazione dello Stato attuale in Stato comunitario”.

A tal proposito il presidente Maduro ha riflettuto sulla concezione gramsciana assunta dal comandante Chávez, descrivendo questa tappa come un nuovo blocco storico bolivariano, cristiano, popolare, democratico, antimperialista, anticolonialista e profondamente chavista.

Il leader venezuelano ha elogiato il lavoro organizzativo che ha permesso la realizzazione di 101.587 assemblee di base, la partecipazione di 3,6 milioni di persone e la sistematizzazione di oltre 500.000 proposte per la trasformazione dello Stato venezuelano.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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