Ministero della Difesa russo: gli USA progettano un attacco chimico in Ucraina per incolpare la Russia

Ministero della Difesa russo: gli USA progettano un attacco chimico in Ucraina per incolpare la Russia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Gli Stati Uniti intendono effettuare una provocazione in Ucraina utilizzando sostanze chimiche tossiche. La denuncia arriva dal capo delle forze di protezione radioattiva, chimica e biologica della Russia, Igor Kirilov.

L'alto funzionario russo ha dichiarato che il 22 febbraio un'influente ONG statunitense ha tenuto una conferenza su quanto accade in Ucraina. Durante questo evento, l'ex ambasciatore statunitense in Russia John Sullivan ha rilasciato una dichiarazione in cui, tra le altre cose, ha affermato che "le truppe russe hanno intenzione di usare armi chimiche nell'area dell'operazione militare speciale".

"Consideriamo queste informazioni come l'intenzione degli stessi Stati Uniti e dei loro complici di effettuare un attacco false flag in Ucraina utilizzando sostanze chimiche tossiche", ha dichiarato Kirilov.

Secondo Kirilov, Washington si aspetta che, viste le azioni militari in Ucraina, la sua provocazione non sarà efficacemente indagata. Di conseguenza, ha detto il capo delle forze di protezione radioattiva, chimica e biologica della Russia, i veri organizzatori e responsabili potrebbero sfuggire alle responsabilità e la colpa ricadrebbe sulla Russia.

La Difesa russa ha riferito che il 10 febbraio un treno carico di sostanze chimiche è arrivato nella città di Kramatorsk, controllata da Kiev, nella Repubblica Popolare di Donetsk, ed il carico è stato successivamente consegnato alla linea di contatto.

"Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha ricevuto informazioni che il 10 febbraio 2023 un treno è arrivato in Ucraina con un carico di sostanze chimiche in uno dei vagoni, accompagnato da un gruppo di cittadini stranieri. Hanno staccato il vagone e lo hanno trainato fino al territorio dell'impianto metallurgico Kubibishev a Kramatorsk, dove le sostanze chimiche sono state scaricate sotto il controllo di ufficiali dei servizi di sicurezza ucraini e di rappresentanti del comando delle Forze armate dell'Ucraina", ha dichiarato Kirilov.

Si trattava di otto casse con il simbolo di pericolo chimico, etichettate BZ e contrassegnate da due linee rosse (classe di sostanze velenose). Cinque scatole CS-Riot e tre CR-Riot, contrassegnate da una sola linea rossa (sostanze irritanti).

Il 19 febbraio, a Kramatorsk sono stati scaricati 11 vagoni di munizioni appositamente contrassegnate, simili a quelle che erano state precedentemente aggiornate negli Stati Uniti per sconfiggere gli elementi con formulazioni liquide di sostanze irritanti.

Kirilov ha aggiunto che il Centro di coordinamento euro-atlantico (un organismo della NATO) ha anche pianificato una grande spedizione di equipaggiamento protettivo a Kiev, con antidoti al sarin e al soman come priorità.

"Il Centro di coordinamento euro-atlantico per la risposta ai disastri ha pianificato un'importante spedizione di dispositivi di protezione individuale all'Ucraina (...) La priorità è data agli antidoti per gli agenti di avvelenamento da organofosfati come il sarin e il soman - 600.000 fiale, agli anticonvulsivanti - tre milioni di compresse, ai preparati di disintossicazione per il gas mostarda (iprite), alla lewisite e ai derivati dell'acido cianidrico, agli inibitori del cloroacetofenone in 750.000 fiale".

Questi fatti indicano un tentativo di condurre provocazioni su larga scala utilizzando l'agente avvelenante psicotropo militare BZ.

Il BZ è una sostanza chimica, il cui uso è vietato dall'articolo 1 della Convenzione sulle armi chimiche. Provoca psicosi acuta, disorientamento, allucinazioni e disturbi della memoria. È stato ampiamente utilizzato dagli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam.

Kirilov ha anche sottolineato che l'Occidente sbaglia ad aspettarsi il successo di attacchi false-flag con sostanze chimiche tossiche. Ha aggiunto che le capacità analitiche dei laboratori chimici del Ministero della Difesa consentono di determinare in modo affidabile non solo il tipo di sostanza chimica utilizzata, ma anche il Paese di produzione. In caso di provocazioni, la Russia sarà in grado di individuare i colpevoli, afferma il militare russo.

"Abbiamo ripetutamente sottolineato che i leader dei Paesi occidentali fanno regolarmente dichiarazioni provocatorie sulla possibilità che la Russia utilizzi armi di distruzione di massa", ha denunciato Kirilov.

Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che l'Occidente afferma regolarmente che la Russia potrebbe usare armi di distruzione di massa, ma tali progetti sono già stati realizzati più di una volta dagli stessi Stati Uniti per raggiungere obiettivi politici.

Kirilov ha ricordato come una bottiglia di "detersivo per bucato" nelle mani del Segretario di Stato USA Colin Powell sia servita da pretesto per l'invasione dell'Iraq e abbia causato la morte di oltre mezzo milione di cittadini iracheni.

"Nel 2017, le foto dei Caschi Bianchi rilanciate dalle agenzie di stampa, che mostravano persone con normali bende di garza che prelevavano campioni sul luogo del presunto uso del sarin, hanno spinto gli Stati Uniti a colpire con missili la base aerea di Shayrat in Siria".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti