Myanmar: storico discorso di Ban al Parlamento e Suu Kyi decide di rientrare
Secondo quanto riferiscono fonti del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, il premier nobel per la pace Aung San Suu Kyi presterà giuramento in parlamento e farà il suo debutto in Parlamento questo mercoledì, insieme agli altri neo-deputati del partito. Dopo aver deciso di boicottare l'inizio dei lavori per protestare contro la formula che chiedeva ai neo-deputati di impegnarsi per "salvaguardare" la Costituzione, lo stallo si è sbloccato grazie a un accordo tra Suu Kyi e il presidente della Camera, Thura Shwe Mann. "Come gesto di rispetto per i desideri del popolo e in considerazione delle richieste avanzate dai parlamentari dei partiti democratici e indipendenti, abbiamo deciso di prendere parte ai lavori parlamentari", ha detto ai cronisti Suu Kyi dopo una riunione. Non è però ancora chiaro quale sarà l'esatta formula usata dalla leader dell'opposizione nel suo giuramento. La Carta costituzionale imposta dal regime alla popolazione nel 2008 garantisce un ruolo chiave ai militari, assegnando loro il 25% dei seggi.
Intanto, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in visita a Myanmar, ha esortato il presidente birmano Thein Sein e la leader dell'opposizione, Aung San Suu Kyi , a lavorare insieme per portare avanti i cambiamenti necessari al Paese. Come riferisce la Bbc, in uno storico discorso al Parlamento birmano, Ban, lodando i due leader per il loro "coraggio" e la loro "visione" del futuro ha detto che il percorso intrapreso e' "troppo stretto per tornare indietro. In Birmania le forze politiche del Paese devono trovare una unita' di intenti, e lavorare insieme con la comunita' internazionale per garantire il percorso verso la democrazia, nel quale il ruolo del Parlamento e' centrale". L'Occidente "deve andare oltre e fare di più" nella revoca delle sanzioni politiche ed economiche alla Birmania, ha poi concluso Ban.