"Ospedale pediatrico colpito a Kiev". Onlus Soleterre smentisce la fake news resa virale in Italia
Come in ogni guerra la prima a morire è la verità.
Quella in questione è solo l'ultima, cronologicamente parlando, delle fake news divulgate nel corso del conflitto in corso e sicuramente non sarà l'ultima.
A Kiev, diversamente da quanto comunicato dai media in precedenza e imputato al fuoco di artiglieria russa, non è stato colpito l'ospedale oncologico pediatrico.
La precisazione arriva dall'Onlus Soleterre sulla base delle informazioni raccolte dai propri operatori a Kiev.
Questo il comunicato integrale diffuso dall'organizzazione non lucrativa di utilità sociale: Relativamente alla notizia del bombardamento dell'ospedale Okhmadyt e dell'uccisione di un bambino, SOLETERRE precisa che sula base di informazioni raccolte dai propri operatori sanitari a Kiev il bambino ucciso non era un paziente dell'ospedale pediatrico Okhmadyt.
La conferma ci è inoltre venuta dal capo reparto oncologia pediatrica dell'Ospedale Okhmadyt Oleksandr Lysytsia, il quale ha confermato che la struttura non è stata colpita.
Non stato colpito l'ospedale anche perché sarebbe un autentico crimine di guerra secondo le convenzioni internazionali.
Tute le strutture di oncologia pediatrica sono segnalate e le coordinate comunicate ad entrambe le parti belligeranti. Il povero bambino è stato ucciso sulla strada a seguito dei combattimenti e morto dissanguato in ospedale nel tentativo di salvarlo.”