Per la Commissione Europea gli "alleati" hanno liberato Auschwitz. 1 minuto dello storico Alessandro Barbero la miglior risposta possibile
Lo stupro della verità storica non conosce confini. E' così capita che nel giorno della Memoria si compie una svista comune ormai è tanti, troppi. Dal "socialista" Bernie Sanders al mostro della Commissione europea, in tanti si sono rincorsi a rilanciare la madre di tutte le fake news della storia: gli "alleati" che hanno liberato Auschwitz.
"Oublier les morts, ce serait les tuer une deuxième fois" - Elie Wiesel, ???????? ????????????????
— Commission européenne ???????? (@UEFrance) 27 gennaio 2020
Il y a 75 ans jour pour jour, les forces alliées libéraient le camp d'Auschwitz-Birkenau. Nous n'oublions pas.#HolocaustMemorialDay #HMD2020 pic.twitter.com/FyPknOls3q
La migliore risposta possibile a questi stupri della storia la trovate in un video di Alessandro Barbero - noto storico italiano il quale al Fatto Quotidiano criticava l'infamia del Parlamento europeo che equiparava nazismo e comunismo in una famigerata mozione - pubblicato da Riscossa e che risale al Festival della storia del 2017.
Il riferimento è al film di Benigni "La vita è bella", ma va bene per tutti i furbetti alla Sanders e ai mostri come la Commissione europea. Se avete a cuore la verità storica fate girare questo video:
Del resto "senza Stalin, eravamo tutti nazisti, questa è la realtà. Non come quella mascalzonata di Benigni in "La vita è bella", quando alla fine fa entrare un carro armato con la bandiera americana. Quel campo, quel pezzo d'Europa la liberarono i russi, ma... l'Oscar si vince con la bandiera a stelle e strisce, cambiando la realtà." Mario Monicelli