Petro rivela nuovi dettagli sull'acquisizione del software spia israeliano “Pegasus”
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha rivelato i nomi dei dirigenti del gruppo NSO, proprietario del software di spionaggio "Pegasus", che secondo le indagini si recarono in Colombia per riscuotere 11 milioni di dollari per l'acquisto del programma. Petro ha dichiarato che i cittadini israeliani Oded Guindy, Moshe Zahar, Yehuda Lahav e Ran Gonen hanno organizzatodue incontri durante il 2021 per il denaro. Petro ha sostenuto che il trasporto di una tale somma di contanti in Colombia costituisce riciclaggio di denaro e ha promesso di presentare le prove delle attività illecite alla Procura Generale per l'avvio delle indagini.
Il presidente ha poi fornito una cronologia degli eventi, sottolineando che i voli in questione sono avvenuti nel bel mezzo dell'esplosione sociale (estallido social) nel Paese. Ha evidenziato che il volo MABGG è partito da Bogotá per Tel Aviv il 26 giugno 2021, mentre il volo T7CPX ha ripercorso la stessa rotta il 18 settembre dello stesso anno. Petro ha collegato queste date con quelle in cui l'agenzia israeliana di intelligence per il riciclaggio di beni ha segnalato partenze di voli con grandi quantità di contanti.
Infine, il presidente ha respinto le accuse rivolte a lui e ha sollevato il fatto che le informazioni sulle indagini condotte dall'agenzia israeliana di intelligence hanno distorto e messo in discussione. Ha sostenuto che ci sono prove concrete a sostegno delle sue accuse e ha insistito sull'importanza di perseguire i responsabili di questi eventi nel governo.
A seguito di queste rivelazioni, è probabile che l'indagine sulla presunta corruzione nel governo colombiano durante l'acquisizione del software "Pegasus" si intensifichi e si chieda l'aiuto delle autorità israeliane per lo svolgimento delle indagini. Il caso ha suscitato l'indignazione dell'opinione pubblica e sollevato preoccupazioni sulla violazione della privacy dei cittadini colombiani, considerando le potenziali capacità di spionaggio del software. La sua diffusione e utilizzo da parte del governo possono aver avuto implicazioni significative sulle libertà civili dei cittadini e sulle strutture democratiche del Paese. Sarà importante seguire gli sviluppi futuri di questa vicenda e vedere come saranno gestiti i risultati delle indagini.