"Piango per l'umiliazione". La testimonianza di Hesin (88 anni) da Gaza
"Piango per l'umiliazione". Hesin Alyan, 88 anni, è stata colpita da un pugno in faccia da un soldato dell'occupazione israeliana dopo essersi rifiutata di lasciare la sua casa nel quartiere Al-Zuhour di Rafah. "Anche se mi tagliate a pezzi, non me ne andrò", ha detto, rimanendo ferma nella casa che lei e la sua famiglia avevano costruito per 60 anni. Impiegando tutti i loro risparmi.
Con voce tremante, ha descritto il dolore di essere espulsi, umiliati e costretti a vedere tutto ciò che avevano costruito essere spazzato via dai missili dello sterminatore. Dopo settimane di assedio, è stata finalmente evacuata all'Ospedale Europeo di Khan Younis, grazie al coordinamento del Ministero della Sanità di Ramallah.
Vi preghiamo di ascoltare con molta attenzione la sua testimonianza (che abbiamo sottotitolato in italiano) e riflettere sulla nostra responsabilità morale nel farci governare da inetti e insulsi complici di questo scempio storico per l'umanità.
"Piango per l'umiliazione". Hesin Alyan, 88 anni da #Gaza pic.twitter.com/8D7iGD5jqt
— l'AntiDiplomatico (@Lantidiplomatic) May 5, 2025