Pyongyang minaccia “contromisure fisiche” contro Seul
La Corea del Nord continua a sfidare le nuove sanzioni delle Nazioni Unite
1457
La Corea del Nord ha minacciato “contromisure fisiche” venerdì contro Seul. Si tratta dell'ultimo avviso da parte di Pyongyang dopo l'inasprimento delle sanzioni delle Nazioni Unite avvenuto martedì.
Qualora Seul dovesse partecipare direttamente alle sanzioni Onu, si legge in una nota della Commissione per la riunificazione pacifica, Pyongyang procederà ad attuare pesanti contromisure fisiche non meglio specificate. Le sanzioni delle Nazioni Unite, prosegue la Commissione, vanno infatti interpretate come una dichiarazione di guerra. Questa minaccia segue di un giorno solo quella rivolta direttamente all'”arci nemico”, gli Stati Uniti, da parte della Commissione di Difesa di Pyongyang, che ha preannunciato nuovi test nucleari per ottenere l'abilità di colpire direttamente il territorio statunitense.
La nuova escalation di tensioni nella regione va ricondotta alla decisione del neo leader di Pyongyang Kim Yong-il di procedere al lancio di un satellite nello spazio il 12 dicembre scorso, sfidando apertamente le sanzioni delle Nazioni Unite imposte nel 2006 e nel 2009. Il Consiglio di Sicurezza, con il significativo voto della Cina, ha intensificato martedì le sanzioni contro Pyongyang, che da allora ha assunto un atteggiamento di sfida aperta contro il resto del mondo. La reazione della Corea del Nord pone una minaccia diretta al presidente americano Barack Obama all'inizio del suo secondo mandato e soprattutto alla neo presidentessa sud coreana Park Geun-Hye, che entrerà in carica ufficialmente il prossimo mese. Park ha promesso il dialogo ed un nuovo impegno costruttivo con la Corea del Nord dopo cinque anni di gelo totale sotto la presidenza di Lee Myung-Bak. Ma l'ala estremista del partito conservatore le lascerà poco margine di manovra nel caso il clima dovesse peggiorare ancora.
Infine, la Cina, considerata come il solo paese in grado di influenzare il comportamento del regime di Pyongyang, ha annunciato che diminuirà il suo aiuto e sostegno se la Corea del Nord dovesse proseguire nel nuovo test nucleare. Lo ha scritto in un editoriale giovedì il Global Times, giornale vicino al Politburo di Pechino.
La Redazione
La Redazione